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Sogno Sarzana: sei punti in due partite per sperare nei play off


Dopo avere messo le mani sulla Final Four di Coppa Cers e blindato la salvezza, la squadra rossonera cerca adesso il colpo di coda per centrare i play off grazie a un calendario favorevole.

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 01/04/2017 - 15:39 - Ultima modifica 01/04/2017 - 22:47

“Pensiamo a fare sei punti e goderci questo finale di stagione che non era nei pronostici. Il campionato ha dimostrato di essere imprevedibile e ci sono diversi scontri incrociati – dichiara il presidente Corona alla vigilia della gara contro il Giovinazzo che vede i rossoneri a sorpresa catapultati nella lotta play-off - Se credi in te stesso tutto può succedere: forse più che altro ci credevo e ci credeva tutta la squadra. Questo è un gruppo su cui ho puntato e in cui ho riposto grande fiducia. Per filosofia non faccio mai proclami, ragiono per traguardi ed obiettivi senza voli pindarici, ma appoggiandomi alla consapevolezza di ciò che siamo ed al lavoro in pista. Ci speravo e ci credevo in questa squadra, quando dopo l’estate è ripartita la nostra avventura in serie A1: step by step, gara dopo gara... Ma ora, pur cambiando obiettivo, come sempre basso profilo e al pezzo che abbiamo... i play-off da conquistare. Stasera incontriamo il Giovinazzo; sappiamo che giocheremo contro una squadra che vale molto più della posizione che occupa in classifica generale, che annovera tra le sue fila Emiliano Romero, terzo nella classifica marcatori con 45 reti, un fuoriclasse come Valerio Antezza, oltre a De Palma, D’Agostino e Sanchez. Una formazione, quella pugliese, che ha messo in difficoltà tutte le squadre che ha incontrato durante la stagione. Perciò quella contro il Giovinazzo sarà sicuramente una gara difficile per l’importanza della posta in palio per entrambe le compagini. Personalmente mi rende più sereno sapere che una nostra vittoria non condannerà i pugliesi alla retrocessione, ma rimanderà i giovinazzesi a giocarsi tutto all’ultima giornata al PalaPansini quando sfideranno il Cremona in un autentico spareggio retrocessione. Siamo comunque consapevoli che la posta in palio è altissima anche per noi, sapendo però che se, come dice il nostro mister, giochiamo da Sarzana non dobbiamo avere timore di nessuno; lo abbiamo dimostrato contro il Breganze dove abbiamo rifilato otto reti a una squadra tra le più forti del nostro campionato. Per sognare i play-off dovremo fare sei punti nelle prossime due gare e comunque saremo legati ai risultati di Valdagno, Monza e Trissino. Tutto può succedere. Crederci non costa nulla. E' certo che, se succedesse una cosa del genere, avremmo messo la ciliegina su una stagione già di per se fantastica. Con le poche risorse economiche a disposizione siamo riusciti a confrontarci ad armi pari con altre società ben più attrezzate."
La partita contro i pugliesi dell’AFP Giovinazzo è da sempre stregata per i rossoneri; la statistica dice che nelle quindici partite giocate nella massima serie ci sono ben dieci vittorie a favore dei pugliesi, tre pareggi e due sole vittorie del Sarzana. In Coppa Italia ci sono state due sole sfide con una vittoria per parte, mentre in serie A2 due vittorie per i rossoneri, una per i pugliesi ed un pareggio. Due sfide anche in serie B con due vittorie dei rossoneri.
La squadra pugliese, terzultima in classifica generale con 18 punti e con due punti di vantaggio su Cremona, ha cambiato molto la squadra rispetto alla formazione che si era classificata al penultimo posto della passata stagione con sedici punti, a pari punti con Sarzana e Cremona. In quella occasione la classifica avulsa aveva condannato il Cremona alla serie A2, poi ripescato dopo il forfait del Matera.
Il vulcanico direttore sportivo Vito Favuzzi, insieme al Presidente De Bari poi sostituito da Dino Camporeale durante la stagione in corso, ha confermato la guida ad Angelo Depalma, con la supervisione tecnica di Gianni Massari che la scorsa stagione avevano fatto il miracolo di condurre alla salvezza una squadra per molti già data per spacciata dopo le dimissioni di Franco Amato.
La formazione pugliese, che pesa molto di più della posizione in classifica che occupa, è comunque una formazione competitiva, che ha vinto con Trissino e Valdagno e giocato alla pari con tutti, Forte dei Marmi e Lodi compresi. Giocatore di spicco della formazione Giovinazzese è l’argentino Emiliano Romero, terzo nella classifica marcatori della serie A1 con 45 reti; ex Richet y Zapata e Centro Valenciano, ha già giocato in Italia, nell’Hockey Breganze e nell’Hockey Trissino, per poi ritornare in Argentina dove ha conquistato due titoli a San Juan dove per tre volte ha vinto il titolo di capocannoniere e per due volte è stato premiato come miglior giocatore. Altro pezzo da novanta della formazione pugliese, arrivato nel mercato di riparazione di gennaio, è Valerio Antezza, vero fuoriclasse di questo sport, cresciuto nel vivaio del Matera per poi vestire in serie in Serie A1 le maglie di Salerno, Prato, Bassano 54 (con il quale nel 2008/2009 ha vinto lo scudetto), Valdagno, Lodi (dove ha vinto la Coppa Italia) e Giovinazzo, prima degli ultimi due anni a Matera. Punto fermo è il capitano della squadra Angelo Depalma, che ora veste anche i panni di allenatore. Tre anni fa per lui l’esperienza con la maglia azzurra agli Europei di Paredes in Portogallo. E' il punto di riferimentom oltre ad essere leader della formazione, insieme agli ex nazionali azzurri Antonio D’Agostino, difensore con tiro al fulmicotone e cuore della formazione bianco verde, e Luigi Marzella, rientrato in questa stagione dopo l’esperienze a Molfetta e a Eboli. A difesa della porta pugliese c'è Federico Sanchez, terzo portiere della nazionale Argentina, arrivato dal Richet y Zapata dove era compagno di squadra di Emiliano Romero. Infine, il giovane Vincenzo Mastropasqua e il giovanissimo Michele Di Lillo. Il secondo portiere è Adriano Dolce.
I ragazzi di Francesco Dolce arrivano alla sfida reduci da una serie di risultati utili consecutivi in Coppa e in Campionato. La squadra è conscia che, se riuscirà a ripetere le prestazioni offerte nelle ultime gare, non avrà problemi a sbarazzarsi della formazione pugliese. Il Carispezia si presenta all’ incontro in formazione al gran completo, considerato l’oramai cronica assenza di Andrea Perroni. Prima convocazione in serie A1 per il giovanissimo Alessandro Ungari classe 2002, uno dei giocatori più talentuosi della “cantera” rossonera.

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Parole chiave: Serie A1, Giornata 25, Sarzana, Giovinazzo,
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