La sbornia di godimento nel quale è piombata la Geo&Tex dopo la netta vittoria sul Liceo La Coruna non è ancora esaurita. Adesso come adesso è obbligatorio procedere con i piedi di piombo ma la soddisfazione per il capolavoro tattico di Giudice verrà ricordato per molto tempo. Giovanni Zen rivive i momenti salienti del match e tiene alta la guardia: «Siamo stati perfetti ma a La Coruna sarà durissima»
«Tutto quello che abbiamo preparato ha funzionato, loro sono caduti nella rete. Ad irretirli ci ha pensato la strategia del mister che prima ci ha schierato a zona ma subito dopo il vantaggio ci ha messi a uomo. E loro ne hanno proprio sofferto». Oltre ad un’eccellente prova tattica della Geo&Tex va sottolineata la capacità emotiva di sapere gestire la partita alternando all’iniziale prudenza difensiva un più ostentato coraggio offensivo: «Siamo riusciti a difendere in maniera impeccabile e a sfruttare al meglio le varie situazioni che si sono palesate durante la partita. Il primo gol è l’esempio lampante, gli spagnoli infatti hanno perso la pallina per aver cercato di forzare la nostra retroguardia». La contesa è stata particolarmente maschia: «È stata una bella partita, molto fisica. Un tipo di gara che mi piace da morire ma che purtroppo nel nostro campionato è quasi impossibile praticare. Troppo spesso in Italia si casca nelle simulazioni, una cosa deplorevole. A dire il vero in certi momenti della partita si è ecceduto, cosa strana perché non è nello stile degli spagnoli picchiare, probabilmente hanno un po’ perso le staffe a causa dell’andamento della partita che per loro si stava mettendo male. Cosa ho detto all’arbitro dopo il fallaccio su De Oro? Qualsiasi arbitro avrebbe espulso Bargallò per quel contatto e che non è sufficiente chiamarsi Bargallò appunto per passarla sempre liscia». L’errore più grande sarebbe quello di pensare di avere la coppa già in tasca: «Non cadremo in questo tranello – continua il capitano – sappiamo perfettamente che laggiù sarà durissima. Ci attende tutta un’altra partita perché il Liceo non sarà quello che abbiamo visto qui a Bassano. Non che a La Coruna ci sia un pubblico particolarmente infuocato ma i biancoverdi nella pista di casa sanno trasformarsi e diventare irresistibili. Ci sarà da soffrire. Possiamo contare su 4 gol di vantaggio, è vero, ma non ci do più del 51% delle possibilità di vincere questo importantissimo trofeo. Nella storia solo tre volte, di cui una a tavolino, il vincitore della Coppa Cers ha poi alzato anche la Coppa Continental».
Marco Polo