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«Siamo in crescita e lo dimostreremo»


Carboni (Correggio) guarda avanti dopo il ko con la capolista.

Scritto da La Gazzetta di Reggio - Pubblicato il 06/11/2013 - 08:45

CORREGGIO.
Essere soddisfatti dopo una batosta di spietate proporzioni, dopo un kappaò casalingo che lascia ultimi in classifica con zero punti dopo quattro giornate. Si può.
La soddisfazione, naturalmente, dev'essere considerata moderata...
Al di là di apparenti controsensi, il Correggio Hockey può andare fiero di come sabato sera ha affrontato una squadra come la capolista Forte di Marmi, costruita per non avere (nel campionato di A1) rivali. Atteggiamento spigliato, privo di timore alcuno, disposizione tattica compatta ed elastica, capacità di aprire la difesa avversaria...
Niente a che vedere con la sterile rigidità messa in mostra all'ingresso in campo nella precedente partita casalinga, contro il Prato.
Il punteggio con cui il Forte dei Marmi l'ha spuntata, 17-6, sembrerebbe definire un divario ciclopico.
Ma dentro quei numeri c'è anche un'altra storia...
A inizio ripresa i correggesi erano riusciti a recuperare lo svantaggio di quattro reti fino a portarsi sul 5-6 (tripletta di un fulminante De Pietri, che chiuderà con 5 gol).
Ciò che a quel punto mette fine alla storia è una contingenza tutta particolare: espulsione per 2 minuti di De Pietri, Pellacani che neutralizza la punizione di prima e un minuto dopo si vede fischiare contro un rigore contestatissimo, nuova parata e infine, a pochi secondi dallo scadere dell'inferiorità numerica, il gol di Crudeli che fa crollare la tensione e la speranza che teneva ancora i correggesi pienamente in partita.
Nel dopo gara, con l'allenatore Mattia Carboni, l'analisi del match parte obbligatoriamente da quanto di promettente la squadra biancorossoblù ha messo in evidenza.
«Sono contentissimo – afferma il tecnico – per l'atteggiamento e lo spirito che i ragazzi hanno avuto. Mi dispiace per il risultato, che non rende merito alla prestazione che abbiamo fornito. Certo, i motivi di autocritica non mancano: non dobbiamo crollare mentalmente come invece è successo. Poteva essere un'altra partita. Ai ragazzi devo però fare i complimenti – prosegue Carboni – perchè hanno comunque dimostrato quello che valgono. Il problema è arrivare a reggere cinquanta minuti: se ci riusciamo, in A1 possiamo starci tranquillamente».
Il campionato del Correggio comincia adesso con il nuovo spirito emerso nell'ultimo match, quindi con tre squadre da mettere al più presto nel mirino, cioè Giovinazzo, Viareggio e Trissino?
«Sì – risponde deciso Carboni – senza ombra di dubbio. Dobbiamo però scrollarci di dosso il passivo subìto: noi non siamo quelli dei diciassette gol presi, siamo quelli dei primi trenta minuti».
Massimo Bassi

Parole chiave: Serie A1, Correggio,
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