Si aprono le porte del Vecchio Mercato, Sarzana ci prova col Cremona

“Abbiamo bisogno solamente di liberare la mente e giocare come sappiamo fare, dobbiamo ripartire dal primo tempo disputato a Lodi - dichiara il presidente Maurizio Corona – è certo che sarebbe importante ritrovare i tre punti però è anche vero che le salvezze si costruiscono senza pressione. Basso profilo e al pezzo come predico io da sempre alla squadra; ci sono ancora 75 punti in palio di qua alla fine e ne bastano 18 per centrare la salvezza, perciò credo che il tempo non manchi di certo. Ho solo una preoccupazione: non vorrei che la squadra sentisse la pressione del proprio pubblico come nella passata stagione. Il Vecchio Mercato per noi deve essere una risorsa; ecco perché sabato dovremmo essere tutt’uno: squadra, società e pubblico. Certo, una vittoria ci darebbe lo slancio morale giusto, ma non sarà per niente facile; incontriamo un’ottima squadra che per l’organico a disposizione può ambire alla quarta piazza finale, con individualità importanti, su tutti certamente Sergio Silva, Cacau e Juan Lopez. Dovremo dare tutti il massimo per provare a portare a casa un risultato positivo”.
La squadra di Francesco Dolce, reduce dalla sconfitta dell’esordio stagionale contro la corazzata Lodi, riceve il Cremona squadra che la scorsa stagione retrocesse in serie A2 dopo il lungo testa a testa proprio con i sarzanesi. La formazione lombarda è stata poi ripescata nella massima serie dopo il forfait del Matera ed ha allestito una formazione molto competitiva, acquistando giocatori di primo piano. I lombardi di Ariano Civa sono reduci dal pareggio conquistato nell’esordio casalingo contro il quotato Follonica e sulle ali dell’entusiasmo arriveranno a Sarzana con numerosi tifosi al seguito. Quattro precedenti tra Carispezia Hockey Sarzana e Cremona e riguardano le ultime due stagioni in serie A1 con tre vittorie dei lombardi e una dei sarzanesi. Ma il Cremona versione 2016/2017 non è neppure lontano parente della formazione della passata stagione: è un’ottima squadra, costruita a detta della dirigenza rossoblu per centrare una tranquilla salvezza, ma per gli addetti ai lavori è una formazione che può ambire alla quarta piazza in classifica.
La squadra della scorsa stagione si è rinnovata per ben otto decimi: hanno lasciato Cremona i due portieri Vallina Mendez e Brioschi e gli esterni Balmaceda, Cristia Puig, Marchini, Zucchetti, De Tommaso e Scutece. Lo sforzo societario nella campagna acquisti estiva è stato notevole: sono arrivati il portiere lodigiano Alberto Losi (ex nazionale azzurro), il fuoriclasse portoghese Sergio Silva (a Follonica, Bassano, Valdagno e CGC Viareggio nella passata stagione), lo spagnolo Juan Lopez (arrivato dal Matera dopo l’esperienza di Valdagno), l'ex nazionale brasiliano Cacau, prelevato dalla squadra portoghese dello Sporting Lisbona, ma con esperienze in Italia a Bassano e Breganze, l’esperto Giampiero Capalbo arrivato da Scandiano e le giovani promesse Alex e Simone Gallo, prodotti del vivaio correggese.
Questi nel dettaglio i giocatori a disposizione di Ariano Civa. Confermato il capitano e prodotto del vivaio di Pieve San Giacomo Mattia Civa, 31 anni, figlio di Ariano, che dopo aver girovagato in varie formazioni italiane è ritornato a casa per portare la sua Pieve dalla serie B alla serie A1 e in questi due anni nella massima serie ha trovato la rete con facilità; la scorsa stagione è andato in gol in 21 occasioni. Pablo Jara, 31 anni, italo-cileno, giocatore esperto ritornato nel massimo palcoscenico hockeystico due stagioni orsono proprio con il Cremona, uomo fondamentale dello scacchiere grigiorosso, nella scorsa stagione è andato in gol 13 volte. Il primo acquisto della nuova stagione è stato Sergio Silva, 42 anni portoghese con lo status d’italiano. Cresciuto nelle giovanili del Barcelos, arrivato in Italia a Prato poi nel 2004 a Follonica dov'è rimasto per tre stagioni vincendo tutto quello che era possibile vincere in Italia e in Europa, compresa l'Eurolega. Dopo l'esperienza toscana, Sergio Silva ha imboccato la direzione Bassano trascinando i giallorossi alla conquista del secondo scudetto, poi è tornato in patria per militare due stagioni nel Candelaria per poi passare al Benfica dove ha vinto Coppa Cers e Supercoppa Europea. Rientrato in Italia ha vinto col Valdagno il Campionato Italiano e la Coppa Italia è poi passato a Breganze dove ha trionfato in Coppa Italia. Nella scorsa stagione, dopo una breve esperienza a Bassano, ha terminato la stagione nelle file del CGC Viareggio. Tra i pali il grande ritorno di Alberto Losi, 30 anni, lodigiano, inattivo da tre stagioni, punto di forza della formazione lodigiana con cui ha vinto una Coppa Italia. Prima di lasciare per motivi professionali l’hockey giocato è stato per due stagioni miglior portiere ndella serie A1. Il suo vice è il giovanissimo prodotto del vivaio grigiorosso Filippo Dimone, 15 anni, azzurro agli ultimi Europei Under 17, uno dei migliori giovani portieri del panorama hockeystico italiano. I due stranieri della formazione lombarda sono il brasiliano Claudio Filho, conosciuto da tutti come Cacau, 36 anni, attaccante brasiliano proveniente dallo Sporting Lisbona con cui ha sfidato i rossoneri nel quarto di finale di Coppa Cers la scorsa stagione. Una carriera importante per lui in cui brilla l'Eurolega vinta con la maglia del Benfica. Ex nazionale brasiliano con la cui maglia ha disputato moltissimi Campionati Mondiali vincendo il titolo di capocannoniere nel mondiale di Luanda nel 2013. Il secondo straniero è lo spagnolo Juan Lopez, 30 anni, proveniente dal Matera, sbarcato a Cremona dopo il fallimento della società lucana. Arrivato in Italia due stagioni orsono a Valdagno dal Liceo della Coruña, è un difensore assai potente e rapido con un tiro da lontano forte e preciso la scorsa stagione a Matera è andato a rete in 24 occasioni. Da Scandiano è arrivato Giampiero Capalbo, 34 anni, giocatore di grandissima esperienza che ha ritrovato la serie A1 dopo anni di esperienze nelle serie minori. Al fianco dei giocatori più navigati, due giovani fratelli: Alex Gallo, 18 anni, e Simone Gallo, 22 anni, di scuola correggese.
La squadra rossonera si presenta alla sfida con il roster al gran completo.