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Si accendono i riflettori sulla Final Eight di Coppa Italia a Giovinazzo


Ieri la conferenza stampa, oggi e domani le partite dei quarti di finale. Si inizia alle 20 con Forte dei Marmi-Trissino e alle 21.30 Breganze-Follonica. Tutte le partite in diretta streaming su hockeypista.it.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 27/02/2014 - 11:39 - Ultima modifica 07/03/2014 - 17:51

Conto alla rovescia agli sgoccioli per la prima Final Eight di coppa Italia: stasera alle 20 si alza il sipario su quattro giorni attesissimi che assegneranno il secondo trofeo della stagione dopo la Supercoppa Italiana andata al CGC Viareggio.
Oggi e domani i quarti di finale, sabato sera le semifinali e domenica alle 17 la finalissima. Questo il calendario di sette partite molto attese e altrettanto incerte. Si parte con Forte dei Marmi-Trissino alle 20 e con Breganze-Follonica alle 21.30.  Forte dei Marmi-Breganze la finale più pronosticata, ma con gare secche e ravvicinate le sorprese potrebbero essere all'ordine del giorno.
Non solo riflettori, ma anche telecamere accese sulla quattro giorni di Giovinazzo. Giovedì e venerdì le quattro partite dei quarti di finale saranno trasmesse in diretta streaming (anche su hockeypista.it), mentre da venerdì, in coincidenza con le semifinali, entrerà in scena Rai Sport 2 con la diretta di tutte le partite, finale compresa.
Ieri, intanto, è stato giorno di vernice, con la conferenza stampa presso la sede della Regione Puglia, presenti l'Assessore Regionale allo Sport della Regione Puglia Guglielmo Minervini, il sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma, il presidente regionale pugliese del Coni Elio Sannicandro, il presidente del comitato regionale Puglia della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio Nicola Calò, il consigliere della Lega Nazionale Hockey Vito Favuzzi e il segretario della Lega Nazionale Hockey Cesare Ariatti. C'era anche  il giovanissimo Domenico Pignatelli, 8 anni, vincitore del concorso di disegno "L'italia a rotelle scende a Giovinazzo", riservato ai bambini delle scuole elementari, una delle tante iniziative collaterali organizzate dall'AFP Giovinazzo per fare della Final Eight un vero evento.


FORTE DEI MARMI GRANDE FAVORITO
Primo al termine del girone di andata, primo dopo 20 giornate di campionato, lanciatissimo in coppa Cers. Non può che essere il Forte dei Marmi la squadra favorita per la vittoria finale della Coppa Italia. La formula ad eliminazione diretta, però, lascia aperta la porta alle soprese e costringe la squadra versiliese a stare sul chi vive. Lo sa benissimo Roberto Crudeli che non nasconde le ambizioni: “La Coppa Italia è uno dei nostri obbiettivi primari, al pari del campionato, dove abbiamo dimostrato di essere la prima forza, e della Coppa Cers. Direi che, oltre a noi, ci sono altre quattro squadre che possono giocarsi la vittoria finale. Su tutte Valdagno, potenziale nostro avversario in semifinale, e Breganze. Ma anche Bassano e CGC Viareggio sono in lizza per fare un buon torneo. La formula è molto spietata e quando hai una gara secca devi essere sempre perfetto. Questo vale per noi, ma anche per gli avversari. Non sento nessuna pressione perché dobbiamo vincere in quanto siamo primi in campionato. Caso mai sono i nostri avversari che ci devono temere perché giocano contro di noi”.
Nella parte alta del tabellone ci sono altre due squadre che possono ambire concretamente al successo e che si affronteranno già nei quarti di finale in un derby incerto: i campioni d’Italia e detentori della coppa Italia dell’Hockey Valdagno 1938 e l’Hockey Bassano. Franco Vanzo, allenatore del Valdagno, lancia subito la sfida: “Arriviamo a questa Final Eight con le carte in regola per arrivare fino in fondo, possibilmente fino alla finale di domenica. Non nascondo che è nostra intenzione vincere. Anche se la nostra parte del tabellone può apparire la più difficile, bisogna giocare partita dopo partita sapendo che per vincere devi affrontare qualsiasi avversario”.
Più preoccupato Massimo Giudice; il suo Bassano viene da un doppio scivolone in campionato (l’ultima sconfitta proprio col Valdagno al PalaLido). A Giovinazzo non ci sarà il previsto esordio di Miguel Nicolas (il rientro dall’Argentina è stato posticipato) e potrebbe non essere disponibile Federico Ambrosio, non al meglio a causa di un infortunio: “La serie A1 è un campionato complessivamente molto equilibrato. Bisogna essere concentrati contro qualsiasi avversario. Come ci insegnano le sconfitte in contro Giovinazzo in casa e Prato in trasferta non puoi mai distrarti contro nessuno. Siamo pronti a questa sfida di Coppa Italia che arriva poco dopo la vittoria di coppa Cers contro gli spagnoli del Noia che ci è costata non poca fatica”.
Nella parte alta del tabellone c’è anche il Trissino. La squadra vicentina si è qualificata all’ultimo, vincendo il testa a testa con il Giovinazzo. Tuttavia, Mirco De Gerone, allenatore dei biancocelesti, è consapevole di avere una squadra molto cresciuta nelle ultime settimane: “Siamo estremamente contenti di avere avuto accesso alla fase finale della Coppa Italia. E’ stato un obbiettivo in più in una stagione che non è partita bene, ma si è raddrizzata strada facendo. Per la vittoria finale della competizione mi sembra che il Forte dei Marmi parta favorito, ma anche il Valdagno non è da meno”.
Nella parte bassa del tabellone gli occhi sono puntati in particolare sul Breganze, l’unica squadra che in campionato riesce a tenere i ritmi forsennati del Forte dei Marmi e che, nel recente scontro diretto, ha dato del filo da torcere ai versiliesi fermandoli sul pari. L’allenatore rossonero Gaetano Marozin inquadra così la Final Eight di Giovinazzo: “Stiamo attraversando un buon periodo di forma, siamo in corsa per il campionato e stiamo cercando di migliorare sempre più anche in vista di questo importante torneo. Ci attende ai quarti il Follonica e in caso di esito positivo, in semifinale, ci potrebbe essere il CGC Viareggio per un match di notevole spessore. Conosco il potenziale della mia squadra e voglio portare il mio team fino al traguardo massimo.”
Le trappole, per il Breganze, inizieranno subito ai quarti con un avversario scomodo come il Follonica, la formazione più giovane tra le otto partecipanti, sorpresa positiva di questa stagione. Franco Polverini, allenatore dei maremmani, punta a stupire tutti: “Siamo una squadra molto giovane e al tempo stesso molto volenterosa, che non conta su veri professionisti tout-court. Al tempo stesso siamo concentrati su questa prima sfida e cercheremo di vendere cara la pelle. Sulla carta siamo sfavoriti, ma basta vedere l’esempio di quanto è successo nel basket con la vittoria finale di Sassari che non partiva certo con i favori del pronostico nella Final Eight di Milano”.
Una outsider di lusso è senza dubbio il CGC Viareggio, squadra di giocatori esperti e di valore internazionale che riesce a dare il massimo in competizioni come queste. Massimo Mariotti, allenatore dei bianconeri, descrive così le ambizioni della sua squadra: “I favoriti per il successo finale di questa competizione sono senza dubbio il Forte dei Marmi, il Breganze e il Valdagno che hanno un roster profondo e squadre di livello. Il nostro obbiettivo minimo è la semifinale, il nostro obbiettivo massimo è la finale. Inoltre ho concesso un turno di riposo ai giocatori più determinati per la sfida di sabato di Euroleague in quanto eravamo già eliminati. Non ho voluto far consumare energie o incorrere in infortuni prima di questo importante appuntamento.
Il lotto delle partecipanti a questa Final Eight si chiude con il Sarzana. La squadra ligure, protagonista nel girone di andata, fatica a confermarsi nel girone di ritorno. Così il suo allenatore, Alessandro Cupisti: “Per prima cosa ci tengo a dire che siamo più che soddisfatti per la qualificazione a questa Final Eight di Coppa Italia e onoreremo al meglio la possibilità di parteciparvi. L’unico rammarico è non poter vedere la squadra di casa. La partecipazione del Giovinazzo avrebbe reso la competizione più attraente per tutti (pubblico, squadre ed ambiente stesso), ma il responso della pista è stato diverso. La città pugliese ha dato tanto all’hockey pista ed è un vero peccato la sua esclusione; sarebbe stato opportuno garantirne la partecipazione in qualità di organizzatore.

Parole chiave: Serie A1, Coppa Italia,
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