Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

Seregno, il buio oltre Molfetta


La sconfitta in Puglia sottolinea il momento drammatico della società brianzola. Ad ore attesa una drammatica riunione: non sono escluse decisioni clamorose.

Scritto da Il Giornale di Seregno - Pubblicato il 29/11/2011 - 10:16

HC MOLFETTA - SEREGNO HOCKEY 8-3
HC MOLFETTA: Ortega (Picca), Deceglie, Spadavecchia, Delvescovo, Squeo, Boccassini, Tamborindegui, Cirilli, Fernandez. All. Poli
SEREGNO HOCKEY: Puzzella (Giussani), Messina, Battaglia, Marchini, Roca, Gomez. All. Colamaria
MARCATORI: pt 2'32" Fernandez (M), 3'15" Battaglia (S), 4'10" Squeo (M), 10'45" Fernandez (M), 14'01" Cirilli (M), 16'10" Gomez (S), 24'48" Fernandez (M); st 5'12" Fernandez (M), 5'31" Gomez (S), 14'18" Squeo (M), 15'27" Squeo (M).
ARBITRI: Fermi - Giovine.

MOLFETTA (lsr)
La stagione del Seregno Hockey potrebbe essere finita a Molfetta. E non tanto per il risultato gravemente negativo (che segue di pochi giorni la sconfitta 6-3 patita a Follonica), quanto perchè la società Seregno Hockey appare ormai allo sbando. Stanno emergendo a tutta forza gravissimi problemi finanziari e gestionali, fino ad una diecina di giorni or sono molto abilmente tenuti sotto traccia. Ma, oramai, il punto di non ritorno sembra segnato: questa sera, o al più tardi domani, dovrebbe essere convocata la madre di tutte le riunioni, per tentare un recupero in extremis della situazione oppure per prendere serenamente atto che la musica è finita e che la squadra può essere ritirata dal torneo.
Quali siano i margini non è dato di capire. Per ora sono certi alcuni fatti. Innanzitutto che non esiste più una dirigenza: dimessisi Mario Galimberti, Gianvittorio Molteni e Gigi Rossi, nel consiglio direttivo è rimasto solo Andrea Nobili, mentre rimangono operativi i quadri tecnici con Giuseppe Pinciroli e Nando Spreafico. La direzione delle operazioni parrebbe (il condizionale è d'obbligo) nelle mani dello sponsor Giovanni Marta, che sembrava il predestinato a raccogliere il testimone passatogli da Claudio Rossi. Ma nel passaggio, evidentemente, qualcosa non ha funzionato. Il budget stagionale pare essere stato delineato con risorse rivelatesi, poi, solo teoriche. Già dopo tre mesi, infatti, i giocatori cominciano a lamentare ritardi nelle spettanze e, più in generale, a capire come la società sia sempre più un soggetto evanescente.
Da qui alcune tensioni, probabilmente non irrilevanti nel malore che venerdì notte ha colpito Victor Bertran nella sua abitazione. L'argentino ha trascorso la notte al pronto soccorso, assistito dai compagni di squadra. Che, vistolo comunque fuori pericolo sabato mattina, sono partiti per Molfetta in condizioni fisiche e morali a livello asfalto. Il gruppo giocatori, complessivamente, sta dando egregia prova di orgoglio e, fino ad oggi, ha onorato la maglia. Questa situazione, però, non può durare all'infinito: gli argentini, infatti, hanno chiesto chiarimenti oppure la possibilità di cambiare casacca già a gennaio. Per i chiarimenti, tuttavia, non si dovrebbe attendere molto. Anche perchè i barometri annunciano tempesta. Le residue speranze sono in qualche (improbabile?) jolly calato da Giovanni Marta o nel ritorno di storici mecenati dell'hockey seregnese (sono stati sondati anche Claudio Rossi e Silvano Citterio).
Sabato al PalaPorada è atteso il Viareggio: già dare avvio alla gara appare oggi un grande traguardo.

Sergio Lambrugo

Parole chiave: Hockey Seregno, Serie A1, Hockey Molfetta, Giornata 6, Commento,
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.