SCANDIANO
Un match pazzo. Dopo mezz'ora Eboli in vantaggio 7-2 , ma nei restanti 20 minuti Scandiano si inventa il pazzo parziale di 11-1. Una bolgia di episodi che non si esaurisce nemmeno quando suona la sirena del 50’: subito dopo, il portiere ospite – al rientro negli spogliatoi – ha un malore (poi risolto), e nella circostanza si accende uno "scontro di competenze" tra il medico di campo e quello della società campana. Scandiano scende in campo male; la squadra ha i riflessi spenti, presentando un dissesto difensivo in cui gli ospiti si insinuano con disinvoltura inquietante. Se la difesa piange, l'attacco non ride: è solo grazie a due invenzioni di Soncini (assist e gol) se la barca non cola a picco irrimediabilmente.
La musica del primo tempo (6-2 per l'Eboli) ha un'eco a inizio ripresa, quando si va sul 7-2. Poi succede che il vulcano di casa ha finito il suo lungo sonno. E sarà un risveglio che agli ospiti brucerà parecchio. Soncini ritrova l'ispirazione piena e con le sue mosse rompe le fila della difesa campana: il Roller adesso è una muta di predatori che irrompe nell'ovile. Una mattanza e il bomber Scutece realizzerà sei gol.