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Sarzana vuole imitare Forte dei Marmi e lancia il suo GSO


Alcuni tifosi rossoneri ha convocato una riunione per lunedì sera con l'obiettivo di costituire un gruppo di supporto in grado di supportare economicamente la società del presidente Corona. Nel mirino c'è un rinforzo per Cupisti prima della chiusura del mercato.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 28/09/2014 - 09:22 - Ultima modifica 04/10/2014 - 11:27

Elisabetta Sacconi, Alessandro Neri e Alessandro Isoppo sono i fautori di un'iniziativa che, se fatta con criterio ed entusiasmo, potrebbe cambiare la strategia e gli obiettivi del prossimo futuro del Carispezia Sarzana. L'esempio di Forte dei Marmi è sotto gli occhi di tutti: il GSO (Gruppo di Supporto Organizzato) ha cambiato di fatto una società portandola a vincere il primo scudetto della sua storia. Il nuovo gruppo potrebbe provare da subito a regalare un rinforzo alla formazione di Alessandro Cupisti.
Se il grido d'aiuto del presidente Corona è rimasto voce morta nelle stanze dei bottoni, così non è stato in seno agli appassionati hockeistici rossoneri. Così tre grandi tifosi rossoneri, ma anche tre personaggi molto conosciuti in città, hanno deciso di convocare tutta la cittadinanza per lunedì 29 al Centro Polivalente con l'obiettivo di fare nascere, come nella vicina Forte dei Marmi, il gruppo degli sportivi organizzati a supporto della società.
Elisabetta Sacconi, conosciutissima in città come organizzatrice di eventi molti importanti tra i quali spicca la Mostra Nazionale dell'Antiquariato "Atri Fioriti", è legata all'Hockey Sarzana da un affetto profondo da sempre e lo è ancor di più dopo la scomparsa del figlio Max, portiere delle giovanili dell'Hockey Sarzana cui la società ogni anno dedica il memorial “Max Dell'Amico”.
Alessandro Isoppo, parrucchiere di Via Bertoloni, uno dei personaggi storici della Curva Gabriele Milani, è anche impegnato nel tessuto cittadino: in “corsa” alle ultime amministrative con la lista Noi per Sarzana, ora è membro del Consorzio Sviluppo della Città e punto di riferimento per moltissimi commercianti.
Alessandro Neri, agente di commercio e punto di riferimento del gruppo dei supporter che fanno capo al Bar Venice (Scalini) è stato preso come riferimento dal Presidente Corona al termine della scorsa stagione per l'impegno messo a sostenere finanziariamente la società.
Il loro motto è “l'Hockey Sarzana è il simbolo sportivo della città e non possiamo abbandonarla nel momento di difficoltà che sta attraversando, se le istituzioni non vogliono o non possono dobbiamo essere noi tifosi a farCi parte dirigente”. E, a quanto pare, sembra che non stiano neppure perdendo tempo: ci sono voci che il gruppo vorrebbe già da subito regalare un rinforzo alla squadra di Alessandro Cupisti. Lunedì sera bisognerà capire in quanti si presenteranno al Centro Polivalente, in quanti vorranno far spiccare il volo alla società di Piazza Terzi aspettando che l'Amministrazione Comunale faccia la sua parte con un Palazzetto degno della serie A1.
Il presidente Maurizio Corona ringrazia e dichiara: “Personalmente non parteciperò; saluterò i presenti, ma non sarò della discussione. Questo gruppo deve partire dal basso e poi interagire con la società. Io so che l'Hockey Sarzana ha oltre duecento persone che sono sempre state in accordo con le decisioni prese e quando il sottoscritto ha chiesto a loro di impegnarsi per la città lo hanno sempre fatto. Ora abbiamo bisogno per noi e ringrazio fin da ora Elisabetta e i due Alessandro”.

Parole chiave: Serie A1, Ssarzana,
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