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Sarzana e Forte dei Marmi ai ferri corti non in pista ma in tribuna


I campioni d'Italia accusano il presidente del Sarzana Maurizio Corona di avere aggredito verbalmente il vice presidente rossoblù Valter Luisi accusandolo di avere favorito il Cremona. Corona si difende: "Nessuna aggressione, è stato uno sfogo a caldo".

Scritto da Redazione - Pubblicato il 12/02/2016 - 10:41 - Ultima modifica 19/02/2016 - 13:03

Scintille e pesanti strascichi polemici dopo le partite della 18' giornata e, in particolare, dopo Sarzana-Lodi e Cremona-Forte dei Marmi. Protagonisti il Sarzana e il suo presidente Maurizio Corona e il Forte dei Marmi e il suo vice presidente Valter Luisi.
Martedì sera Luisi non ha seguito i suoi a San Daniele Po, complice un mal di denti che lo ha tenuto a casa. Il dirigente rossoblù ere in tribuna a Sarzana ad assistere alla partita tra i locali e i Lodi. A fine partita, il presidente rossonero si è avvicinato e ha avuto una accesa discussione con Luisi. E qui le versioni divergono. Ve le riportiamo entrambe per come le hanno diffuse e commentate le due società: il Forte dei Marmi con un comunicato stampa e il Sarzana con un articolo sul proprio sito internet.

VERSIONE DEL FORTE DEI MARMI (Comunicato stampa a firma del presidente Piero Tosi)
Non vi sono parole per descrivere l’amarezza di quanto accaduto lo scorso martedì sera a Sarzana, dove il nostro Vice Presidente Valter Luisi è stato aggredito verbalmente dal Presidente del Sarzana, Maurizio Corona, con l’accusa di aver volutamente pareggiato la gara col Cremona.Oltre l’assurdità e l’infondatezza di tale affermazione, tanto che il pareggio penalizza più il Forte dei Marmi che il Sarzana, sono i toni altamente offensivi e spregevoli rivolti non solo al nostro Vice Presidente, ma a tutta la squadra e con particolare veemenza e pesantezza verso il nostro allenatore Pierluigi Bresciani, contro il quale sono stati lanciati insulti nonché malauguri impossibili da ripetere. Inoltre, tale episodio si è svolto in piena tribuna, con il Presidente Corona accorso furiosamente fin dalla parte opposta della pista, ed ha poi coinvolto diversi sostenitori del Sarzana che hanno sottoposto il nostro dirigente ad una sorta di linciaggio verbale che per pura fortuna, non si è tradotto in una situazione ancor più incresciosa.
Dopo aver inutilmente atteso nella giornata di ieri eventuali scuse o gesti di riconciliazione, amareggiati perché tale atteggiamento vanifica anni di costruttiva amicizia e collaborazione, spinti da molteplici attestazioni stima e di solidarietà, per fortuna anche da parte di alcune persone di Sarzana, non potevamo esimerci dal non divulgare quanto accaduto, e rispondere pubblicamente alle accuse infondate e lesive lanciate nei nostri confronti.
Ai fatti hanno assistito diversi sportivi lodigiani e, probabilmente anche il Commissario di Campo, tanto abbiamo provveduto a presentare un esposto alla Procura Federale, perché si accerti di quanto è accaduto ed eventualmente prenda i necessari provvedimenti. Nonostante la contrarietà del nostro Vice Presidente, come Società stiamo valutando di adire alle vie legali presso la giustizia ordinaria, a salvaguardia della nostra immagine e di quella dei tesserati ingiustamente accusati dal Presidente del Sarzana.

VERSIONE DEL SARZANA (Nota pubblicata sul sito internet della società)
Il Presidente del Carispezia Hockey Sarzana Maurizio Corona ribadisce quanto già affermato ai giornalisti del quotidiano Il Tirreno quando, nella mattinata di giovedì 11 febbraio, ha smentito quanto detto sul suo conto:
“Non accetto che si utilizzi la parola “aggressione” per qualificare quanto successo. È assurdo che si utilizzi una parola così grave quando il fatto in questione è accaduto sotto gli occhi delle forze dell’ordine che non hanno avuto il minimo motivo per intervenire nonostante il loro compito sia proprio quello di prevenire o eventualmente arginare eventuali “aggressioni”. Il mio, piuttosto, è stato uno sfogo a caldo. Ci sono momenti in cui il cervello si sconnette ed escono dalla bocca parole senza controllo dettate solo dal nervosismo del momento. Tuttavia anche le persone che nel momento dell'accaduto si trovavano vicino a me non riconoscono affatto le parole da me pronunciate come offensive. A sostegno di quanto sto affermando può essere utilizzata anche la prova televisiva con la quale è stato registrato lo scambio di parole avvenuto fra me e il Vice Presidente del Forte dei Marmi Valter Luisi; uno scambio verbale della durata inferiore ai 10 secondi entro cui non reputo nemmeno possibile arrivare ad ingiuriare una persona e un'intera società sportiva. Inoltre non capisco quali delle mie parole siano state interpretate come spregevoli offese rivolte ai danni dell'allenatore Pierluigi Bresciani per il quale l'intera società sarzanese nutre profonda stima (tanto da proporgli, anni fa, la guida della formazione ligure). Nessuna pesante accusa è mai stata lanciata, né contro il mister del Forte dei Marmi, né contro nessun altra persona. L'episodio di martedì scorso comprendeva, infatti, solamente un mio sfogo rivolto al risultato ottenuto dal Forte dei Marmi a Cremona. Resto comunque dell'idea che alcune cose andrebbero chiarite in privato, senza ricorrere ai social networks. Giusto oggi ero in procinto di farlo contattando di persona il Vice Presidente Luisi e il Presidente Tosi quando mi sono imbattuto nell'articolo del Tirreno pubblicato su Facebook.
Concludendo vorrei comunque porgere le mie più sentite scuse all'intera società sportiva del Forte dei Marmi, in particolar modo al Vice Presidente Valter Luisi (persona con cui da sempre la il Sarzana intrattiene ottimi rapporti), e resto disponibile anche per un chiarimento di persona. Allo stesso tempo, però, ribadisco che i fatti sono stati terribilmente ingigantiti e, dato che anche io intendo tutelare la mia immagine, ho dato mandato al mio legale di fiducia di esaminare quanto è uscito ed uscirà nei miei confronti pubblicamente, sia su social network che per mezzo stampa e, se la cosa dovesse passare alla giustizia ordinaria come ipotizzato dalla Società del Forte dei Marmi, mi vedrò costretto ad agire muovendo un'accusa per calunnia. Inoltre questa lettera verrà inoltrata alla procura federale con relativi testimoni per garantire la veridicità di quanto accaduto”.
Tuttavia il Presidente ci tiene a ribadire che la priorità per lui e per la sua squadra resta la conquista della salvezza e non questo tipo di faccende.



Parole chiave: Serie A1, Sarzana, Forte dei Marmi,
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