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Sarzana che beffa! A Breganze i 3 punti sfumano a 30" dalla fine


Con una prestazione superlativa, i rossoneri di Francesco Dolce mettono alle corde il Breganze, ma subiscono la rete del pareggio all'ultimo minuto lasciando in Veneto due punti preziosi in ottica coppa Italia.

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 08/12/2016 - 17:16 - Ultima modifica 13/12/2016 - 09:48

“Avevo detto alla vigilia che non avrei firmato il pareggio in anticipo pur sapendo che il Breganze era nettamente favorito – commenta il il presidente Maurizio Corona a fine partita – La squadra sta giocando veramente bene e giocando in questa maniera nulla è impossibile. Sarebbe stata una vittoria straordinaria, che poteva aprirci le porte della final-eight di Coppa Italia. Quando si è in vantaggio a pochi secondi dal termine e si viene raggiunti resta l’amaro in bocca per non aver conquistato l’intera posta. I ragazzi hanno disputato anche oggi una buona partita. Quando in settimana mi è stato chiesto cosa pensavo di queste quattro gare da affrontare prima della sosta ho risposto che ognuna avrebbe avuto la sua storia e noi le avremmo affrontate tutte giocando la nostra partita”.
Poi il presidente Corona fa riferimento alle possibilità sprecate per chiudere la gara e non sfruttate: “a poco meno di due minuti dal termine abbiamo avuto l’opportunità con un tiro di prima concesso dagli arbitri, e su questo ho chiesto lumi ai direttori di gara in quanto è stato concesso un tiro diretto senza cartellino blu. Mi è stato spiegato che non era stato ravvisato un fallo tale da comportare l’espulsione. Una decisione che non mi trova d’accordo e che avrebbe sostanzialmente cambiato la gara lasciando il Breganze in tre sino al suono della sirena finale. In ogni caso abbiamo sbagliato ancora una volta un tiro diretto che pesa come un macigno. Portiamo a casa un pareggio, conquistato su un campo difficile, che molti avrebbero certamente sottoscritto ad inizio gara. Abbiamo messo un altro mattoncino nella costruzione della nostra salvezza. Oggi avevamo con noi due ragazzi del 2000, Rispogliati e Zeriali, due frutti del nostro meraviglioso vivaio; queste sono le risposte che diamo ai nostri atleti che lavorano senza stancarsi, senza cercare scorciatoie, senza cercare alibi.”

Che peccato. Sarzana avrebbe meritato i tre punti a Breganze. E li aveva in tasca fino a trenta secondi dal termine quando Gimenez ha trovato la via del definitivo pareggio per i veneti. Una gara che i rossoneri di Dolce avevano incanalato nel verso giusto, soprattutto con un avvio di ripresa dove, prima Festa e poi Borsi (grandissima la sua prestazione), erano riusciti nel sorpasso.
Massimo Belligio, schiera uno starting-five di tutto rispetto capitanato da Cocco, Zen e la coppia d’attacco Vives e Gimenez con Sgaria a difesa della porta e a disposizione Dal Santo, D’Anna, Posito, Battistello e il secondo portiere Mabilia. Dolce risponde con Corona tra i pali, De Rinaldis, Rossi, Borsi e Festa.
Carispezia subito in vantaggio all’1.15. Rossi in contropiede si presenta tutto solo davanti Sgaria che respinge la conclusione sulla stecca di Borsi che mette la sfera in rete. Pareggio al 7.44 di Dal Santo che sottomisura ribatte in rete la doppia respinta di Corona prima su Gimenez e poi su Vives. Sei minuti più tardi, al 13.10, il vantaggio veneto per merito di Vives che manda la pallina sotto la traversa con un violento tiro dalla distanza. Il primo tempo si chiude senza reti per i restanti 11 minuti, anche se i liguri possono recriminare su una rete annullata a Rossi, parsa ai molti regolare, e a una traversa di Festa. Nel secondo tempo, al 30.24 Carispezia pareggia. Classica azione tre contro due con De Rinaldis che serve a Festa un delizioso assist che l’attaccante materano mette alle spalle di Sgaria. Al 33.42 Sarzana in vantaggio. Corona lancia Borsi in contropiede con una respinta di guantone; l’attaccante rossonero taglia la pista e con una precisa conclusione mette la pallina nel sette alla destra della porta di Sgaria. Sul 2 a 3 il copione è lo stesso: Corona monumentale nel neutralizzare i tentativi dei padroni di casa e Sarzana a sfiorare più volte il doppio vantaggio con le ripartenze. Purtroppo i rossoneri hanno avuto la possibilità di chiudere la gara e non l’hanno sfruttata. Esattamente a 1.53 dal termine con una punizione diretta (molto contestata dai sarzanesi la decisione degli arbitri di non assegnare il cartellino blu che avrebbe tenuto i padroni di casa in tre sino al suono della sirena); Festa, però, si lascia ipnotizzare da Sgaria. Dieci secondi più tardi, in contropiede, De Rinaldis e Dolce, soli contro Sgaria, pasticciano favorendo il recupero di un difensore Breganzese. Poi, a 33 secondi dal suono della sirena, Vives nell’ultimo sforzo della disperazione taglia la pista da sinistra verso destra e mette una pallina in area che Gimenez gira in rete a due passi da Corona. Infine, l’ultima grande occasione per i sarzanesi a due secondi dal suono della sirena con De Rinaldis che batte a rete a colpo sicuro trovando il miracolo di Sgaria che fissa la gara sul risultato finale di parità.
Resta nel clan rossonero la soddisfazione per aver pareggiato contro un’ottima squadra che al Palaferrarin aveva battuto persino i Campioni d’Italia del Forte dei Marmi. Prossimo incontro, sabato 10 dicembre a Giovinazzo contro l’AFP.

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Parole chiave: Serie A1, Giornata 11, Sarzana, Breganze,
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