Sara' grande sfida tra Novara e Bassano

Un thriller che ritorna sui grandi schermi, tra la prima e la quarta, ex terza, una sfida che non si preannuncia facile per i giallorossi del Grappa. Inizio alle ore 20.45 con l'arbitro internazionale Carmazzi.

Ex terza forza del campionato dietro Bassano e Follonica, sabato scorso ha perso il primato sconfitto a Trissino per 3 a 2. Giocherà col Prato un accesso sicuro alle Semifinali, e nella propria tana gli azzurri del Piemonte, i più titolati d'Italia, risultano imbattibili. Punti 31 in classifica con 4 sconfitte ed 1 pareggio, Novara ha il secondo miglior attacco del campionato, ma anche una difesa tra le più perforate. Allenati dal carismatico giocatore Antonio Piscitelli, i novaresi hanno in Enea Monteforte, uno degli ex della serata, ritrovato dopo alcune stagioni in sordina, la punta di diamante, al settimo posto assoluto tra i bomber con 18 centri. Elemento importante nel nuovo Novara, fusosi con la Rotellistica in estate, è Alan Karam, il brasiliano per parecchie stagioni giallorosso ex Benfica, attaccante si' ma utilizzato spesso come difensore con opportunità d'attacco. Il quartetto tipo è completato con il coriaceo oriundo Franco Pellice (13 reti) e dal secondo argentino Javier Medina. Panchina piuttosto ricca con l'ex Francesco Dolce, jolly d'attacco, il sopraccitato Piscitelli, il giovane talento Samuel Amato e l'ex Seregno Davide Costanzo. Tra i pali un altro ex, il 34enne Andrea Ortogni. Novara solido e feroce in attacco, amante dei contropiedi, ha sconfitto sabato il Portosantense in Coppa CERS, qualificandosi cosi per i Quarti di Finale, una delle quattro italiane, l'unica in CERS, in corsa per un traguardo europeo. All'andata l'Infoplus si impose, con qualche difficoltà, per 4 a 1 (2 gol di Rigo, Pereira e Bresciani, per Novara Monteforte).

Non una trasferta facile per l'Infoplus in quel di Novara. Uno scontro d'alta classifica come quelli che seguiranno successivamente contro Prato (sabato), Follonica (martedi'). Il periodo più intenso della stagione non è iniziato dei migliori dei modi con 2 sconfitte europee (Porto+Follonica in casa), ipotizzabili, e con quattro buone vittorie tra i confini dello stivale (Modena,Viareggio,Reggio e Vercelli). La bassa percentuale realizzativa in attacco sta condizionando soprattutto in Europa i risultati, che sennò sarebbero veramente buoni. Anche la recente sconfitta contro Follonica è stata condizionata non poco da questo neo, o chiamiamolo buco nero, dove anche i più facili disimpegni diventano fardelli pesanti come macigni. E' un peccato, davvero, per un nonnulla, non esultare e crogiolarsi sugli errori. Obbligatorio per il trio d'attacco Pereira-Viana-Panizza e il ritornante Videla di svuotare la mente e ricominciare da zero, trovando gli stimoli di sempre, perchè ci sono, comprese le idee e la fantasia, e far girare tutto al verso giusto, rifacendo girare la ruota dei gol. Gli ostacoli ci sono e ci saranno anche nel futuro, fondamentale è non perdersi d'animo proprio ora, anzi ritrovando grandi stimoli e caparbietà, come tutti i tifosi auspicano. Un altro test tosto, finalmente a formazione completa (con il ritorno di Videla assente in Coppa), a Novara, contro un team niente male, da affrontare con grande concentrazione. In palio c'è ancora la vetta e l'imbattibilità in campionato.
Nelle partite di sabato vittoria del Viareggio, Reggio Emilia e Valdagno, mentre pareggiano Salerno e Breganze, tagliando cosi' ulteriormente la zona alta dalla zona playoff/retrocessione.