Sandrigo e Roller, che inizio

SANDRIGO - Omar Dal Maso
Primo set al Sandrigo, che spezza il cuore agli Amatori al debutto stagionale in A2.
Primo step ok per il nuovo tecnico Pozzan e il mix di baby ed esperti biancocelesti, a segno con un tris per tempo.
Dopo qualche battuta di studio tocca al volto nuovo - e subito capitano - Sperotto aprire le danze al 9´. Replica firmata dal giovane Menin.
Cattelan, alla “prima" anche lui a Sandrigo, para un rigore al 15´ e gli emiliani in pratica finiscono qui il loro match. Dopo un blu a De Marco, Crovadore segna dalla distanza.
Avvio di ripresa con uomini di Pozzan per nulla paghi del punteggio: penalty parato a Sperotto, traversa di Crovadore (4´) che poi sottoporta sfrutta l´assist al bacio di baby Manfrin; Cattelan concede il bis neutralizzando un altro rigore. Al 17´ zampata sottoporta di Poletto che vale la cinquina, ma c´è tempo anche per la cavalcata coast to coast di Barbiero che di potenza e precisione incrocia la pallina nel sette opposto (22´).
Bandierina piantata dall´Amatori ad 1´ dal gong, su bella incursione di Cavani che piazza in rete.

ROLLER BASSANO - V.P.
L´ottovolante della Roller in realtà è un luna park di sussulti ed emozioni che abbaglia la matricola Eboli, ancora troppo tenera per mordere o soltanto per graffiare. Inevitabile il finale.
Luis Nunes ricomincia esattamente da dove aveva lasciato (playoff esclusi, of course), ovvero con una formazione immediatamente pimpante e brillante. La copertina se la guadagnano i gemelli del gol Andrea Marangoni e Stefano Vanzo, presente e futuro biancorosso che fatturano una tripletta a testa, sei gol lucenti che fanno bottino. A loro si accoda pure il gigante Farronato, che firma una doppietta pesantissima.
Perciò nonostante la significativa rinuncia estiva al veterano Marchesini, Bassano comincia e chiude forte: i colpi di Marangoni inchiodano il rapido 2-0 d´apertura a cui peraltro accorcia rapidamente l´acuto di De Nigris all´illusorio 2-1, ricacciato indietro dalla doppia gemma di Farronato per il 4-1 della pausa.
Ma il ritorno di fiamma del Cresh che rientra al 4-3 in avvio di ripresa con Marzella e Gallotta infiamma la sfida. Poi scatta il Vanzo-time: terno secco sulla sua ruota e fuga per la vittoria fissata dal Maranga. Alè.