Sabato cruciale per l'A1: scontri diretti in testa e in coda

Che bella la decima giornata di campionato! Non c'è partita che non pesi sulla classifica; anche perchè la classifica è talmente corta che ogni singolo risultato può modificarne significativamente l'aspetto. Entriamo nel mese che ci porterà alla conclusione del girone di andata e in palio ci sono anche gli otto posti per la Final Eight di Coppa Italia che rappresentano uno step intermedio molto importante e prestigioso; in 18 giorni si risolve tutto con quattro turni di campionato e tutti i recuperi ancora in ballo.
Sabato sera sarà vita dura per tutti: nessuna partita scontata, nemmeno sulla carta. La capolista Forte dei Marmi è attesa dalla trasferta di Monza contro una squadra che, dovendo ancora recuperare una gara contro il Sandrigo, è potenzialmente seconda in classifica a un punto soltanto dai campioni d'Italia. Il ruolino di marcia dei lombardi è impressionante: dopo il pareggio interno in extremis contro il Correggio, la squadra di Colamaria ha inanellato cinque vittorie di fila ed ha spiccato il volo. Lo scontro diretto con i campioni d'Italia è la vera prova del nove per i brianzoli. Lo è anche per un Forte dei Marmi reduce da un deludente pareggio interno contro l'ex fanalino di coda Cremona e che ora deve difendere il primato con una significativa prova di forza.
Non avranno vita facile nemmeno le inseguitrici del Forte dei Marmi, Lodi e Viareggio. Il CGC, che delle due è certamente quella più in forma, ospita al PalaBarsacchi la sorpresa Follonica in un derby che evoca non lontane sfide scudetto. Il titolo non sarà in palio nel match di sabato sera, ma mai come quest'anno la partita assume rilevanza per la classifica del campionato. Il Follonia di Marinho è imbattuto dopo otto partite (deve recuperare la partita interna con il Valdagno), mentre Viareggio ha messo in fila quattro risultati utili consecutivi ed entrambe hanno fatto molto bene in coppa Cers, eliminando due quotate formazioni spagnole. Probabilmente in questo momento è la partita tecnicamente e tatticamente più interessante da vedere (ed impossibile da pronosticare, pratica sulla quale ci asteniamo). A rischio la presenza dell'ex di lusso Mirko Bertolucci.
E' un Lodi in forte crisi di risultati quello che viaggia per centinaia di chilometri alla volta di Giovinazzo. Un Lodi reduce tra tre pareggi consecutivi in campionato che sono costati il primo posto e hanno lasciato qualche incrinatura nel muro di certezze che la squadra di Resende aveva costruito con i bei risultati di inizio stagione. I giallorossi hanno certamente i numeri per riprendersi, ma Giovinazzo non è la pista più facile dove farlo. Perchè in Puglia non c'è margine di errore: è al PalaPansini che i ragazzi di Depalma cercano i punti necessari per salvarsi e ci provano con tutti, mettendo tutti in difficoltà. Forte dei Marmi e Monza, tanto per citare due squadre, hanno vinto per un soffio.
Non passerà un sabato sera tranquillo nemmeno il Breganze, impegnato a Bassano nel derby contro la squadra di Pino Marzella che proprio martedì contro il Correggio ha ritrovato la via della vittoria. Se per i rossoneri l'obiettivo è quello di restare attaccati al treno di testa, quello dei bassanesi è di mettervi piede per la prima volta nella stagione. Il derby rappresenta per il Bassano l'occasione di svoltare la stagione e di mettersi nelle migliori condizioni possibili per entrare nelle otto della coppa Italia.
Se al vertice della classifica sarà un sabato sera con i fiocchi, nella parte medio-bassa della graduatoria i brividi saranno ancora più intensi. Sarzana-Trissino è un vero e proprio concorso a premi: chi si prende i tre punti entra prepotentemente tra le otto candidate a prendere parte alla Coppa Italia e fa un passo importante verso la salvezza. Al Vecchio Mercato è sempre molto difficile fare punti, soprattutto in questa fase della stagione in cui il Sarzana sta raccogliendo davvero risultati molto importanti, sia in campo nazionale che internazionale. Può riuscirci giusto un Trissino che nelle ultile due partite ha maramaldeggiato a Bassano e fermato il Lodi.
Valdagno-Cremona e Sandrigo-Correggio sono invece due veri e propri spareggi salvezza. Il primo decisamente inatteso: nessuno si aspettava che lombardi e vicentini potessero essere così attardati in classifica dopo nove giornate. Il Cremona ha dato un bel segnale di ripresa andandosi a prendere un punto a Forte dei Marmi e rispondendo nel migliore dei modi al cambio di allenatore; ma sarà da una partita come questa che potremo dire che la crisi in riva al Po è definitivamente un ricordo. Per i lanieri, invece, la situazione è ancora piuttosto ingarbugliata e anche il PalaLido non dà certezze: fino ad oggi una sola vittoria interna contro il Correggio.
A proposito di Correggio, la squadra emiliana è di scena a Sandrigo nel derby delle neopromosse: entrambe le squadre, infatti, provengono dalla serie A2. La squadra di Massimo Barbieri alterna prestazioni ammirevoli ad altre da dimenticare e deve (forse per l'ultima volta) fare ancora una volta a meno di Nicolas Barbieri. Il Sandrigo tutto veneto di Marozin punta tutto sulla vena realizzativa di Brendolin che fino ad ora e stata utile in due occasioni tra le mura amiche. E' una partita quasi decisiva soprattutto per i padroni di casa che, in caso di sconfitta, rischiano di rimanere parecchio indietro