LODI
È rientrato tra i pali a distanza di due mesi e mezzo e non ha fatto rimpiangere il portiere della Nazionale e grande amico Alberto Losi. Diverse parate importanti, due tiri a uno neutralizzati (uno decisivo nei minuti finali) e la sicurezza trasmessa per tutta la gara ai compagni. La seconda presenza stagionale in campionato di Luca Passolunghi è coincisa con un'altra vittoria in rimonta (come con il Giovinazzo) e anche sabato contro il Follonica ha confermato di essere un “secondo” di totale affidabilità e garanzia, sempre pronto quando Pino Marzella lo chiama in causa.
Tanto che si può tranquillamente parlare di un altro portiere titolare che assieme a Losi sta contribuendo alle fortune di un Amatori primo in tutto e ancora miglior difesa del campionato: «Sono contento della prestazione che ho fatto, mi sentivo bene e ci tenevo a dare il massimo per ripagare la fiducia dei compagni e soprattutto del mister che ha scelto di farmi giocare - spiega Passolunghi -. Quando Pino mi chiama in causa io devo solo rispondere “presente” e ripagarlo con prestazioni importanti: con lui c'è grande dialogo, tiene in considerazione tutti e ti lascia lavorare tranquillo, cosa che per noi portieri è fondamentale. Sono contento di me, ma soprattutto che sia arrivata un'altra vittoria per la nostra stagione che alla fine è sempre la cosa più importante».
Passolunghi torna proprio sul sofferto successo con il Follonica dell'ex compagno Polverini: «Effettivamente è stata una partita strana, a un certo punto ce la siamo vista davvero brutta e spiegare il perché non è facile. Di certo non avevamo la testa al Benfica, perché un gruppo che ormai ha imparato a pensare a un impegno per volta senza guardare troppo in là; forse inconsciamente pensavamo che sarebbe stata più semplice e che, anche una volta in svantaggio, alla fine in un modo o nell'altro l'avremmo vinta e questo può portare a non esprimerti al massimo. E poi aggiungerei il fatto che il Follonica ha fatto un'ottima partita e che ormai tutte le squadre vengono a Lodi a giocare alla morte sapendo di affrontare la prima della classe. In ogni caso l'importante era il risultato, vincere e chiudere bene il girone d'andata: ci siamo riusciti».
Sabato sera a Lodi sbarcherà il Benfica per la terza sfida del girone di Eurolega. Una sorta di match point per i giallorossi che, vincendo, avrebbero più di un piede nella “final eight”. Una delle gare dell'anno che Passolunchi vede così: «Sarà una grande serata, c'è già tanta attesa attorno a questo match, lo aspetta la città, la società e anche noi giocatori, perché avere la possibilità di giocare e magari fare una grande gara contro il Benfica non capita tutti i giorni - chiosa il numero 1 dell’Amatori -. Sappiamo quanto possa valere una vittoria, diciamo che metteremmo un mattoncino molto pesante sulla qualificazione. Ma si affronteranno due grandissime squadre e ne potrà uscire qualsiasi risultato. Noi dovremo essere umili come sempre per ottenere il massimo, dovrà scendere in pista un Amatori di operai che lottando e combattendo su ogni pallina potrebbe anche avere la meglio su una delle migliori squadre d'Europa».
St. Bl.