Roller Modena: in futuro non solo pattinaggio

Roller Modena, non solo pattinaggio.
La società modenese presieduta da Davide Malagoli ha come grande obiettivo il rilancio del rotellismo nella nostra provincia, nelle sue più importanti specialità: pattinaggio artistico, hockey, hockey in line e corsa.
Dopo gli stupefacenti successi ottenuti con l’organizzazione della “International Roller Cup”, considerata dagli esperti, la migliore manifestazione di pattinaggio al mondo, il Roller Modena esce definitivamente allo scoperto e si addentra nel mondo dell’hockey.
Lo farà cercando di portare in città anche grandi eventi internazionali: il sogno sarebbe vedere al PalaPanini la final four di Champions league o l’arrivo di una nazionale.
Il primo passo ufficiale, comunque, della società che riguarda il progetto hockeystico avviene con un comunicato, seguito dalle dichiarazioni di Davide Malagoli, ex atleta sia della corsa, ma in particolare nell’hockey, dove ha ottenuto importanti successi.
«Sono positivi i riscontri emersi dai primi incontri con alcune società. - si legge nel comunicato - Niente proclami, nel mondo dello sport se ne ascoltano sin troppi; piuttosto il desiderio profondo e ragionato di sostenere un movimento che nel passato ha dato davvero molto a Modena. Sono quattro i principi su cui si fonda la proposta della società Roller Modena: programmazione, allargamento del numero dei praticanti, trasparenza ed equilibrio economico nella gestione e collaborazione tra le società presenti sul territorio. Il progetto della Roller Modena che apertamente è anche un invito alla riflessione da parte di tutto il movimento rotellistico, si sviluppa nel lungo periodo. Dopo aver rinvigorito la base dei praticanti, aumenterà di certo anche il numero dei potenziali atleti. E questa scelta, il Roller Modena intende applicarla anche all’hockey».
«Avrebbe davvero poco senso - continua il comunicato - puntare a qualunque costo alla serie A1 e ad una squadra di vertice. Significherebbe mettere in atto un’operazione avulsa dal territorio, legata esclusivamente alla presenza di uno sponsor pronto ad aprire i cordoni della borsa. Ma per quanto tempo?».
A questo punto, ci pare doveroso evidenziare le dichiarazioni del presidente Davide Malagoli, relative agli argomenti del comunicato.
«Con la determinazione di un gruppo affiatato, che conosce bene il movimento rotellistico e, comunque, con l’umiltà del caso stiamo lavorando ad un progetto a lungo termine con l’obiettivo di riportare gli sport a rotelle a livello che meritano, nella nostra provincia. Presenteremo a giorni un progetto nel quale sarà specificato che costruiremo un percorso con regole condivise e chiare. Di buchi economici ne sono già stati fatti e in alcuni casi, le ferite sportive e finanziarie, sono ancora aperte. Spero che tutto ciò insegni qualcosa a tutti noi- ha continuato Malagoli- e ci aiuti ad evitare gli errori commessi. Per questo, sosteniamo che ci deve essere un progetto tecnico basato su una filosofia comune e su un movimento, vero e radicato, senza dimenticare che dietro ogni vittoria ci sono migliaia di giovani che giornalmente si allenano per ottenerla. Vogliamo perciò costruire un movimento solido, con un futuro altrettanto solido».

Alessandro Rossi