Roller Bassano beffato nel finale nel derby di Thiene

E fu così che come tutte le strisce positive si interrompono, anche quella folgorante ed entusismante della Roller si è interrotta. Sarà per la forza dell'avversario, sarà per l'assenza di capitan Pelva causa squalifica, sarà per l'assenza di Menon causa infortunio, sarà per qualche fischio arbitrale discutibile, ma la sostanza non cambia: la Roller viene sconfitta ma esce comunque a testa alta ribadendo la propria forza e combattività.
Al PalaCeccato di Thiene c'è il pubblico delle grandi occasioni, gli ZanfiBoys partono forte e si portano in vantaggio con Fraccaro. Tumelero raddoppia, ma il gol viene annullato per un fallo del Thiene sul quale l'arbitro erroneamente non concede il vantaggio. Thiene non ci sta e reagisce immediatamente mettendo pressione agli ospiti, alza i ritmi sotto la guida di Casarotto che realizza la doppietta del sorpasso, poi negli ultimi minuti del primo tempo il gialloblù Luotti mette a segno anche la terza rete che manda negli spogliatoi la sua squadra con due reti di vantaggio.
Ad inizio secondo tempo il giovane Stocco tira un diagonale che si insacca alle spalle del portiere thienese, ma passa un solo minuto e Sperotto gli risponde.
La gara si fa spigolosa, il gioco è veloce, la Roller alza i ritmi e con Marangoni e Zen acciuffa la parità, poi con Tumelero mette la freccia e sorpassa. Da qui in poi la direzione arbitrale pare non capirci più nulla. Decimo fallo Roller e l'arbitro non fischia più lasciando i giocatori liberi di commettere falli a ripetizione senza nessuna sanzione, il tutto con il Thiene a 9 falli.
A 10 minuti dal termine Piroli ristabilisce la parità. Passano due minuti e Tumelero riporta in vantaggio i suoi, ma Piroli risponde immediatamente: 6 a 6. Mancano meno di due minuti al termine e Thiene commette un fallo da blu, l'arbitro lascia correre e Casarotto va a segno scatenando le proteste bassanesi che portano in dote il blu a Zanfi e a Bigarella per proteste.
La Roller finisce il match con tre giocatori in pista ma a testa alta e con molte recriminazioni.
Da segnalare l'esordio in serie A2 di un altro giovane prodotto dell'Area Caneva, Pietro Lazzarotto, classe 2001.

SERIE A2
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