VIAREGGIO
Hanno fatto appena in tempo a rientrare in Italia dopo aver preso parte ai recenti campionati del mondo in Angola, vinti dalla Spagna, con l’Italia che si è piazzata ancora al quinto posto. E ora il tecnico del Cgc Viareggio, Massimo Mariotti, il portiere Barozzi e il capitano degli azzurri Motaran, si lanciano in una nuova sfida importantissima per la stagione hockeystica 2013-14.
I moschettieri bianconeri dovranno affrontare, assieme al resto della squadra, il Valdagno per la Supercoppa di hockey su pista. Si tratta del primo appuntamento ufficiale della stagione, che si disputa proprio in Veneto sulla pista dei campioni d'Italia in carica. Si ripete quindi la sfida infinita fra queste due squadre, che precedentemente invece vedeva come avversari dei bianconeri il Follonica.
Da alcuni anni le cose sono cambiate ed ora è il Valdagno che è diventata un po’ la squadra da battere, anche se quest’anno ci sarà l’Alimac Forte dei Marmi che parte con i favori del pronostico, visto che ha allestito davvero un complesso super.
Nel Cgc del tecnico della Nazionale Massimo Mariotti - che non ha avuto per nulla il tempo per preparare bene la squadra, visti gli impegni azzurri - è arrivato solo giovedì Martin Montivero, l’argentino che ritorna a vestire la maglia bianconera. E che insieme al connazionale Montigel costituisce i due acquisti realizzati da parte della società bianconera. Nel frattempo sono partiti Alberto Orlandi per Forte dei Marmi ed Elia Cinquini per l’altra società viareggina dell’Spv, dove è approdato l'ex capitano del Cgc, Nicola Palagi assieme ad altri giocatori del Cgc che sono in prestito già dall’anno scorso alla società presieduta da Claudio Bicicchi.
La sfida al Palalido alle 20,45 di domani sera a Valdagno è dunque ricca di incognite, perché non si sa quale sarà la reale condizione fisica della squadra e come si presenterà a questo primo importante appuntamento della stagione.
Rispetto agli altri anni anche il Valdagno però, sulla carta non è più la squadra forte di un tempo, visto che il più forte giocatore al mondo, Pedro Gil, che prima militava con i veneti si è trasferito all’ambizioso Forte dei Marmi del presidente Piero Tosi. Un elemento, Pedro Gil, in grado di far vincere una partita, quindi non è da escludere che con la sua assenza possa trattarsi di un match equilibrato.
Anche se come detto, specialmente per i bianconeri l’incognita della condizione fisica è quella che alla fine può fare la differenza in questo tipo di gare.
Il fatto comunque già di poterle giocare significa essere nel gotha dell’hockey azzurro e non è da tutti.
Roy Lepore