Rigo e Tataranni, una gioia tricolore

VIAREGGIO
Accerchiato da tifosi scatenati e urlanti, Dario Rigo, indomito quarantaduenne capitano del Valdagno fermato in questo finale di stagione da un brutto infortunio, commenta la vittoria che ha consegnato il secondo scudetto alla squadra guidata da Franco Vanzo: «E' uno scudetto davvero meritato considerato come abbiamo disputato i playoff. Sono però covinto che nonostante la resistenza di un Viareggio come al solito combattivo, potevamo chiuderla prima, magari con una conduzione in gara due più accorta. Cosa farò nella prossima stagione? Ovviamente sarò in pista, lottando assieme ai miei compagni per conquistare altri importanti traguardi».
Da Rigo a Tataranni. Ovvero, da un campione ad un altro campione. Con ogni probabilità lo vedremo giocare, nel prossimo campionato, con la maglia del Lodi (entro una settimana l'attaccante di Matera deciderà la propria destinazione) ma, va sottolienato, Tataranni ha onorato fino all'ultimo la maglia biancoazzurra segnando anche quattro splendie reti proprio nella decisiva garaquattro: «E' una gioia indescrivibile, una grandissima soddisfazione per tutti noi giocatori, per l’allenatore per l'intero staff e per i nostri magnifici tifosi. Ma voglio fare i complimenti al Viareggio, protagonista di queste quattro sfide. Credo che il Valdagno abbia meritato questo scudetto che dedico con tutto il cuore alla mia fidanzata Pamela».
Il Valdagno si riprende lo scudetto che il Centro gli aveva strappato un anno fa. Il sucesso è meritatato e la festa prosegue con i tifosi valdagnesi che si scatenano in caroselli fino a tarda notte.
Tutta la squadra verrà salutata sabato prossimo al PalaLido con un festa che vedrà protagonisti ancora gli stessi supporters biancoazzurri.

(a.c.)