FOLLONICA
Tre punti col brivido. La Recalac Valdagno, priva del suo bomber principe, sbanca la pista Armeni, tiene il passo del Forte dei Marmi che sbanca Molfetta, e attende l´esito del posticipo di martedì Viareggio-Lodi sperando di avvicinare il podio.
La Recalac si presenta con l´assenza pesante di Carlos Nicolia, dopo un infortunio procurato durante l´ultimo allenamento. Gli esami specialistici effettuati venerdì hanno scongiurato lesioni e rilevato soltanto una tendinite al polso destro.
Poteva giocare già ieri sera, ma la società biancoceleste ha deciso in via prudenziale di utilizzarlo sabato prossimo nel primo turno del girone di ritorno in Eurolega a Ginevra.
In una giornata caratterizzata da tanti rinvii causati dal maltempo che sta flagellando l´Italia, quello di Follonica era un test importante per gli uomini di Vanzo, fuori dal clima agonistico dal 24 gennaio (il match al PalaLido con il Seregno non si è giocato a causa del ritiro dal campionato di serie A1 della squadra lombarda).
La rivoluzione del piano allenamenti, poi l´infortunio a Nicolia all´ultimo momento avevano creato ulteriori problemi e messo alla prova la tenuta mentale contro un avversario tutt´altro che da sottovalutare sia per qualità che forza di disperazione per uscire dai bassifondi della classifica.
Una doppietta di Tataranni e un gol di Cocco sembravano aver incanalato, intorno al 16´, un match a senso unico. Ma tra la fine del primo tempo e l´inizio della ripresa il Follonica ha avuto una grande reazione portandosi a una sola lunghezza (2-3). Ancora 17 minuti da giocare sul filo del rasoio e zampata di Rigo per il 2-4 a 3´26” dal termine per un finale al cardiopalma.
Il Follonica non ha ammainato bandiera e al 22´18” l´eminenza bianca Polverini ha rimesso tutto in discussione. La Recalac ha avuto il merito di non disunirsi, ha controllato fino alla fine e portato a casa tre punti d´oro, che consentono di guardare con fiducia ai prossimi impegni di una stagione che potrebbe ancora riservare delle soddisfazioni.
G. D.