Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

Recalac esagerata, il Geo&Tex resta in scia


I campioni d´Italia mantengono la vetta della classifica assieme al Viareggio. Il Bassano vince in casa del Follonica ed è la terza forza del campionato. Il Breganze prende cinque schiaffi in Versilia, ma si lamenta della direzione arbitrale. Trissino baby battuto a testa alta a Lodi.

Scritto da Il Giornale di Vicenza - Pubblicato il 20/02/2013 - 18:40

VALDAGNO - Giannino Danieli
Match quasi inclassificabile e ancora peggio la miserrima coppia Bonuccelli-Andrisano. Tre punti comunque buoni per mantenere la testa della classifica.
Si comincia con la Recalac impostata su Gnata, Silva e Nicoletti in retrovia, Gil e Nicolia sul fronte offensivo mentre il Prato risponde con Dal Zotto, Bertoldi, Amato, Malagoli-Saavedra. Al 3´53” Amato becca il blu, punizione di prima di Nicolia, finta sul portiere, alza-schiaccia mortale e 1-0. Maestoso Gil all´8´59”: coast-to-coast d´impeto, finta dalla breve e pallina che passa di precisione sul primo palo. Passano appena 15” e Nicolia fa il tris con un tocco al volo nell´area piccola. È una Recalac che tiene sempre il piede premuto sull´accelleratore e su una rimessa a tre timbra pure Nicoleti con un potente tiro centrale che Dal Zotto non trattiene: 4-0. All´11´35” rigore per il Prato, ma Gnata incanta Saavedra. Ma la punta toscana al 12´52” accorcia con un tiro velenoso dalla trequarti. Nemmeno il tempo per gioire e una bordata in diagonale di Rigo al 15´10” fa il 5-1. 15´43” blu a Saavedra, rigore di Rigo (6-1); 16´40” botta secca di Rigo (7-1); 17´08” blu a Rigo, rigore di Solera (7-2). La Recalac si sente fin troppo sicura, giochicchia, la tensione non è più quella della prima metà gara e tra il 18´24” (Malagoli) e il 20´44” (Solera) il Prato accorcia incredibilmente fino al 7-4.
Ripresa. Subito sorge una domanda: come sarà la seconda parte della gara dopo un finale della prima così assurdo? Lo starting five della Recalac con Gnata, Nicoletti-Rigo, Gil-Nicolia. Al 5´20” presunto sandwich su Nicolia, rigore del Cabezon e pallina nel sette. Probabilmente all´interno del PalaLido qualcuno ha spruzzato cloroformio in quantità industriali, ne risente colpevolmente al 7´33” e al 7´56” anche Gnata che offre due regalissimi a Saavedra. Poi al 10´10” una galoppata di Silva firma il 9-6 e in fotocopia il 10-6 all´11´40”. Stupendo il duetto Silva-Nicolia al 14´03”: tiro rasoterra del Cabezon ed è 11-6. Le oscenità arbitrali purtroppo non cessano: al 14´25” Nicolia subisce fallo a metà pista, ma si becca il blu. Al 17´24” in superiorità numerica con un diagonale segna Saavedra. Al 21´23” fallo di Bertoldi su Gil, rigore di Silva, è un missile dritto all´incrocio. Il “13” è firmato al 21´54” con una mazzata terrificante da Gil e l´ultimo con una percussione stellare.

BASSANO - V.P.
È Federico Ambrosio, con una doppietta salvavita nell´ultimo quarto di match a capovolgere la storia: dal 2-2 al 2-4, ritorno di fiamma maremmano sino al 3-4 e ultimi tre minuti ranicchiati in trincea a protezione del tesoro e soprattutto del terzo posto, coi denti piantati sull´osso da non mollare. In un duello sancito dai penalty (Cunegatti ne mura 4 su 5, il giovin collega Menichetti 2 su 3), Nicolas apre lo 0-1 su assistenza dietro gabbia di Ambrosio, il vecio Polverini impatta rapido con la pallina che scheggia la traversa. Poi, dopo la pausa, Marco Pagnini sorpassa in power play, un missile di Zen inchioda la parità, quindi Ambrosio firma il controbreak su punizione e in contropiede combinato con Montigel. Un piazzato di Banini accorcia e De Oro sciupa, ma il malloppo è al sicuro. 

BREGANZE - R.F.
Il Breganze perde 5-1 a Viareggio, dopo aver chiuso sull´1-1 (gol di Josi Garcia per i rossoneri) la prima frazione. Nella seconda, il Faizanè Lanaro perde sì un po´ di smalto, ma Garcia viene cacciato 15´ da Eccelsi senza motivo; e il d.s Stevan non ci vede più: «È tempo di finirla – sbotta di brutto – ogni volta che gioca il Viareggio è un bailamme, con gli arbitri sempre pro versiliesi. Sarà un caso ciò che è successo in altre piste vicentine, ed ora con noi, per fare solo alcuni esempi? Direi di no. Il designatore Zonta deve meditare molto. Non si possono mandare a dirigere col Viareggio arbitri che sono spesso a mangiare la pizza con Mariotti e soci...». Parole di fuoco.
È però un fatto che queste direzioni “di parte” mettono a nudo un grosso problema nazionale. 

TRISSINO - A.C.
Un Trissino privo dell´allenatore Chiarello e senza tre titolari, Bertran e Romero, squalificati, e il capitano Bertinato, infortunato, ha perso contro il Lodi con un risultato, 4-0, assai più contenuto nel passivo di quanto si potesse immaginare, tenuto conto che al palaCastellotti è scesa in campo una formazione inedita con Nicoletti allenatore e due under 20 al debutto, Schiavo e Nizzero.
Il quintetto biancoceleste ha chiuso il primo tempo in svantaggio di due reti, una firmata dall´ex di turno Tataranni, reggendo con grande attenzione l´urto degli avanti locali. Nella ripresa Pasquale e Campagnolo hanno centrato due pali a dimostrazione che la squadra malgrado tutto ha giocato senza soggezione. «Una onorevolissima sconfitta» ha detto il diesse Martini.

Parole chiave: Serie A1, Giornata 15, Valdagno, Bassano, Trissino,
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.