Recalac d´assalto, contro Bassano non può più fallire

VALDAGNO - Giannino Danieli
Recalac-Bassano atto secondo. Si riparte con i giallorossi sul +1 e per i biancocelesti c´è l´obbligo di vincere per sperare di andare a quella gara tre che potrebbe schiudere l´accesso alla semifinale. Facile prevedere che al PalaLido (via alle ore 21 in diretta su RaiSport 2) ci sarà il tutto esaurito.
«Voglio rivolgere un appello in particolare ai tifosi valdagnesi - esordisce Franco Vanzo -. Chiedo che si assista ad una partita di hockey e non a una guerra. E che non si carichi questo incontro con altri significati.».
Vanzo, in che misura pesa l´obbligo di vincere?
«Siamo costretti ad un solo risultato, ma siamo tranquilli. Vorrei che la mia squadra scenda in pista con la giusta tensione, concentratissima».
Sarà un Bassano provato dalla Cers o caricato il doppio dalla vittoria in coppa?
«Sono problemi del Bassano, non miei. Faccio i complimenti per la vittoria, ma la squadra non è una novità. L´anno scorso in campionato è arrivata quarta. Ora ha un cambio in più, Panizza, e non è poco. Ha acquistato più malizia. Il Valdagno deve solo pensare a essere se stesso. Se sarà così avrà le carte per vincere».
Vanzo, lei sembra avere motivi di fiducia.
«Sicuramente. Nei play off non è scontata né la prima né la seconda partita. Questa gara due sarà l´ennesima dura da giocare. Spero di poter disporre di tutto l´organico. Nicolia conto d´averlo. Anche se sarà al 50-60 per cento».
Come considera il fattore campo?
«Non penso sia un qualcosa di determinante. Dico solo che abbiamo voglia di andare avanti in questi play off. Nei momenti difficili la mia squadra riesce a dare il meglio di se stessa. La condizione generale ritengo sia buona».
Il Bassano in gara 1 si era imposto per 4-2 (prima vittoria stagionale contro i biancocelesti) con tripletta di Federico Ambrosio. Per il Bassano è stato un week-end trionfale con la conquista del primo alloro europeo, la Coppa Cers. Di certo qualche tossina nelle gambe di capitan Zen e compagni sarà sicuramente rimasta, se si considera che nel giro di meno di 24 ore hanno giocato due gare fino ai supplementari. Ma si sa, a volte, l´entusiasmo può non far sentire la fatica e così i giallorossi, alla 22a partecipazione ai playoff di cui le ultime 13 consecutive, proveranno a sfruttare il match point per la semifinale. Non ci sta ad uscire di scena la Recalac Valdagno, quarta in stagione regolare e alla 13a partecipazione alla post season, che ha avuto 10 giorni dopo gara1 per prepararsi al meglio. È un confronto inedito nei playoff fra le due squadre, ma in pista sono ben 7 gli ex, 4 nel Valdagno (Tataranni, Rigo, Nicolia e il tecnico Vanzo) e 3 nel Bassano (Cunegatti, Peripolli e Panizza).

BREGANZE - Roberto Farina
O la va o la spacca. Stasera il Lanaro Breganze ridiscende in Versilia dove ridarà l´assalto al fortino del Viareggio nel tentativo di fare propria gara3, lo spareggio dei quarti play off. Chi vince passerà alle gare di semifinale scudetto. La sconfitta di sabato (7-4) in gara2 non ha scalfito la voglia di successo dei rossoneri.
Memori della bella prova offerta in casa nel match d´apertura (un successo più netto dell´8-6 finale), Ghirardello e compagni riprovano a scardinare la difesa viareggina. Ancora una volta servirà un arbitraggio all´altezza, perché l´ambiente è tra i più "caldi" d´Italia.
Il Lanaro non ha più nulla da perdere, per cui Romero, Garcia e soci dovranno dare sfogo sino in fondo alle proprie risorse. Garatre nei quarti, nel più recente passato, ha portato bene ai colori rossoneri. In particolare a Josè Garcia è richiesto di giocare come sa, senza timori ambientali. Scrollandosi cioè di dosso il ricordo dei precedenti in Versilia. L´idea vincente sarebbe di velocizzare maggiormente il gioco. Potrebbe essere un´arma in più contro una corazzata che tra non molto, anagrafe alla mano, sarà forse avviata alla demolizione. Ghirardello dovrà ancora stringere i denti.