Recalac, col Forte maxi festa. Faizanè e Geo&Tex ok

VALDAGNO - Giannino Danieli
Non centra nulla che l´estremo Stagi fosse infortunato perché davanti il Forte dei Marmi s´è rivelato una gran signora di squadra. Piuttosto, una volta provocata la Recalac è diventata assolutamente devastante. Con un Gil stratosferico, autore di undici gol meraviglia.
Molto bello il prepartita con il rinnovo del gemellaggio (radici nel 1989) fra le tifoserie biancoceleste e rossoblu: all´esterno sotto un enorme striscione fumogeni, luci, foto, cori e abbracci. Sintonia proseguita anche all´interno. Nel PalaLido il presidente regionale Coni, Giorgio Grigolato, ha premiato l´ex ´Chicco´ Rossi come campione d´Italia 2010 / 2011 con il Valdagno.
Quindi la valanga delle reti per la gioia degli spettatori presenti.

THIENE - Omar Dal Maso
Uno viene… Dal Monte, e cinque dal Breganze. Sei gol nel derby, con il fresco ex a siglare la sua prima rete in A1 in gialloblu e la banda di Marozin a far propria la posta piena senza penare, anche se sull´1-3 i thienesi hanno sfiorato una seconda rete che avrebbe elettrizzato il finale di gara.
Locali senza Comin, con egregia “prima" da titolare in A1 per Cortese, rossoneri orfani di Garcia, con Travasino che ne fa le veci indovinando il sette già al 3´. Dopo una chance per Casarotto abbattuto da Oviedo, bis in ripartenza di Pallares. Carambola da giroporta per il 3-0 di Peripolli,
Si riparte con due pali ospiti e il centro di Dal Monte in un varco minuscolo. Roca e "Zar" insidiosi, ma su schema da fermo Romero incrocia la quaterna.
Nel finale stoccata ok di Peripolli e quasi gol del baby Compagno proprio sulla sirena.

SARZANA - V.P.
È una partenza ciclonica e torrenziale a propiziare il rotondo raid di Bassano che schiva l´annunciata imboscata di Sarzana e della sua pista minata con una prova di forza impressionante: liguri presi letteralmente a pallate con un poker servito nei primi 9´ che santifica l´approccio veemente preteso da Giudice. Nicolas colpisce tre volte in controtempo (la prima già all´assalto d´avvio), mentre De Oro si fionda a rimbalzo mettendo la sua griffe. La Carispezia è groggy, intontina: ci prova Gomez e la sua fiammante doppietta nell´abbrivio di ripresa a rianimarla, ma sul 2-4 è Ambrosio in versione Iceman, a freddare le frenesie rossonere: rigore di giustezza e saetta sotto l´incrocio dopo un´irrefrenabile discesa a bollare il 2-6 del tripudio, ritoccato da un penalty di Borsi e dalla sassata di Montigel. E sino a martedì il Geo&Tex schizza a +5 sul Lodi.

TRISSINO - Aristide Cariolato
Un improvviso calo di tensione nei giocatori biancocelesti nel corso della ripresa è costato una brutta sconfitta al Trissino, che è stato raggiunto in classifica dal Giovinazzo, ed ora naviga a pari punti al terz´ultimo posto. 
Dopo un primo tempo chiuso senza reti, con la formazione vicentina che in più di una occasione è andata vicino al vantaggio, al 10´ della ripresa Dagostino è andato a segno per i locali. 
A questo punto i trissinesi, nel tentativo di pareggiare, si sono aperti e offrendo spazi liberi all´avanti barese, che li ha trafitti altre due volte, orientando a favore del Giovinazzo l´esito della gara. Gli attacchi del Trissino, non sempre portati con lucidità e precisione, si sono infranti contro la difesa locale; solo nel finale Serafini è riuscito a segnare l´inutile gol della bandiera. Una trasferta da dimenticare.