VALDAGNO - G.D.
Partenza sparatissima della Recalac. Al 3´56” una staffilata di Pedro Gil fulmina Stagi: 1-0. Il quintetto con Gnata, Silva-Nicoletti, Gil-Nicolia è una bella orchestra. Il Cabezon prova l´acuto al 5´04” ma si stampa sul montante. Fra i pali intanto Gnata fa vedere di essere guarito bene dallo stato influenzale. Il Forte dei Marmi non è proprio quintetto malleabile. Il pacchetto difensivo biancoceleste comunque controlla. E quando va di rimessa bastona: al 10´21” contropiede di Nicolia, apertura per Gil che al volo insacca: 2-0. C´è fluidità di manovra nella Recalac e anche buona propensione all´incisività. Tanto che più che aggredire il Forte si preoccupa di controllare. A 4´ dalla fine comunque Crudeli bolla il palo. È una Recalac che ha in mano le redini del gioco e non ha difficoltà ad andare al riposo sul doppio vantaggio.
Ripresa. In pista c´è Gnata, con davanti Rigo e Nicoletti, Cocco e Gil. Dopo 16” blu a Gimenez, batte la punizione di prima Gil, ma Stagi para. La Recalac à in superiorità numerica, è assedio in piena regola, ma il Forte dei Marmi passa indenne la buriana. È una Recalac che comunque comanda il gioco. Il Forte è costantemente sottotiro, i biancocelesti sono in ogni angolo di pista. Una casualità la riduzione del punteggio dei toscani al 7´58” con una palla morbida che inganna Gnata. E a sorpresa all´8´53” una torsione da posizione angolata di Gimenez fa il 2-2. Entra Nicolia al 9´, passano 35”, botta sul montante, pallina ripresa e mandata in rete. E al 12´16” Gil lanciato coast-to-coast beffa Stagi dopo una ribattuta: 4-2.
Il Forte dice di non essere morto e al 15´52” Gimenez chiude una triangolazione di contropiede. Incredibile al 16´19”: Babik vola in balaustra e sulla trequarti piazza un diagonale che si insacca sul palo opposto: 4-4. I conti ritornano al 17´02” con un funambolismo di Nicolia che lascia esterrefatto Stagi: 5-4.
BASSANO - G.D.
È Gatto super, Giovinazzo si lecca le ferite. Si parte con il Bassano (sempre privo di Nicolas e Ambrosio) schierato fra i pali con Cunegatti, Montigel-Taylor, Ambrosio-Deoro.
Il Giovinazzo si affida invece a Grimalt, Turturro-Depalma, Fernandez-Gimenez.
I tatticismi restano nell´armadio, giallorossi e gialloneri innestano subito una partita a viso aperto.
Nessuna delle due può fallire in questa seconda giornata di semifinale del gruppo B, l´attenzione è massima su entrambi i fronti.
Primo brivido al 6´06” con Depalma da sottomisura, ma il Gatto dice no.
Il ritmo non manca, spettacolarità e gesti tecnici invece vanno con il contagocce. E scarse sono pure le occasioni da rete che si contano.
Piace comunque di più il Bassano, il Giovinazzo deve fare la partita ma la grinta manca.
Al 13´23” il Bassano passa: pattino di Depalma, rigore di Ambrosio e Grimalt è beffato. Al 15´45” blu a Fernandez, punizione di prima di Ambrosio, montante pieno.
In power play il Bassano raddoppia al 17´30” con autogol di Dagostino. Al riposo è 2-0.
Ripresa. Al 2´ traversa piena su girata di Gimenez.
Il Giovinazzo pare avere una marcia in più del primo tempo, ma la precisione latita.
Al 3´19” blu a Zen, punizione di prima di Gimenez, ma il Gatto è super.
Il match si incendia, Bassano in inferiorità va vicino al gol tre volte.
Poi Cunegatti è strepitoso su Gimenez e Fernandez. Al 13´00” rigore per Gimenez, Cunegatti dice no.
17´27”: blu a Grimalt, in porta va Depalo, ma Deoro trasforma il tiro diretto.
Poi è blu per Taylor (18´03”), ma Cunegatti para la punizione di prima di Fernandez. Non è ancora finita: al 19´22” blu a Gimenez e punizione di prima trasformata da Deoro. Finisce 4-0 per i giallorossi, che regolano anche il Giovinazzo dopo il Forte dei Marmi.