THIENE - Omar Dal Maso
Campioni d´inverno sì, ma col brivido. Anche se a rimanere gelato a 8´´ dal the end è stato il pubblico di Thiene. Il Cgc Viareggio ha infatti battuto 5-4 all´ultimo assalto i gialloblu e si è conferma al primo posto al giro di boa, ma ha rischiato grosso al Palaceccato dove soccombeva per 4-3 fino a 10´ dal termine.
La cenerentola al pari della regina. Chi seguiva in diretta web il susseguirsi dei gol si sarà strabuzzato gli occhi nel vedere la cenerentola Thiene rispondere per le rime ai viareggini, e chi ha assistito al match dal vivo ha apprezzato un team vicentino da lode, non solo per il cuore ma anche il gioco espresso. Tanto da ispirare applausi e cori di incitamento ai roller gialloblu da parte di un solitamente "placido" pubblico di casa. Nonostante la beffa e la favola sfumata al fotofinish, è certo che i 32 punti di distacco non si sono proprio visti: Garcia Solar cannoniere di A1 annullato da Farinon e compagni, e i Bertolucci tenuti a bada nei limiti del ragionevole.
La morale della favola senza lieto fine. «Il Viareggio ha vinto all´ultimo assalto - spiega Modesto Dilda, dirigente e portavoce del club - per noi una prestazione esemplare». L´alza e schiaccia di Mirko Bertolucci vi ha lasciato però con il groppo in gola: «Prima della partita - continua Dilda - ci avremmo messo la firma sul fatto di giocarcela fino alla fine. Nel finale avevo la testa che mi scoppiava, temevo un colpo gobbo, che poi è arrivato. Peccato perché il pari sarebbe stato meritato, ma resta è una prova d´esperienza, ben giocata con personalità, e uno stimolo a ripeterci. A abbiamo dimostrato di non avere nessuna riverenza per le big e penso che ci siamo guadagnati il rispetto delle avversarie». Nota dolente l´arbitraggio, con i falli “sospetti” a catinelle fioccati nel finale fino al raggiungimento del bonus
«Di sicuro nessuno ci ha aiutato. E se qualcuno è stato aiutato poi ci ha pensato Comin ad annullarne gli effetti ».