Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

Può saltare la “final eight” di Eurolega


Non sono arrivate offerte e secondo il regolamento del Cerh si dovrà tornare alla vecchia formula. Quarti, semifinali e finale forse con match di andata e ritorno.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 05/04/2012 - 08:43

LODI
“Se non c’è nessun candidato all’organizzazione, le società qualificate si affonteranno in quarti di finale con andata e ritorno, semifinali con andata e ritorno e finale con andata e ritorno”. Da qui non si scappa. Articolo 6 del regolamento dell'Eurolega firmato a Montreux esattamente un anno fa (in realtà sul sito del Cerh, il comitato europeo di hockey su pista, è in francese): se non c'è alcun candidato a ospitare l'organizzazione della “final eight” si procederà con sfide a eliminazione diretta con andata e ritorno.
È questa la clamorosa ipotesi che si prospetta all'orizzonte dopo il mistero degli ultimi giorni sull'organizzazione del concentramento finale di Eurolega in programma dal 24 al 27 maggio.
Il termine indicato dal Cerh per presentare le offerte di organizzazione è scaduto lo scorso 31 marzo e ad oggi non c'è un vincitore dell'asta. Dopo lo smarcamento dell'Amatori, le indiziate principali sembravano le portoghesi Lisbona (Benfica) e Oliveira de Azemeis (Oliveirense), ma le offerte non hanno raggiunto la quota economica minima richiesta. A questo punto il Cerh ha prorogato il termine di consegna delle offerte spostandolo al prossimo 15 aprile, data ragionevolmente più sensata visto che l'ultimo turno dei gironi di qualificazione si giocherà il giorno prima e dunque tutte le squadre conosceranno già il proprio destino (l'Amatori per esempio non ha ancora la certezza della qualificazione, ma dovrà vincere in casa contro l'Iserlohn).
Questo potrebbe essere uno dei motivi che ha spinto il Benfica, la società maggiormente “indiziata”, a presentare almeno inizialmente un'offerta al ribasso: per i biancorossi il discorso qualificazione è ancora aperto, visto che servirà il risultato contro il Vic per avere in tasca il biglietto per le finali.
Dunque tutto sarà rimandato a domenica 15 aprile, quando proprio a Lisbona si procederà con l'apertura delle eventuali nuove offerte e con il sorteggio degli abbinamenti delle otto finaliste (diretta su Internet alle ore 16 italiane su www.plurisports.com). E se un'altra volta la “final eight” resterà senza organizzatore allora si procederà con andata e ritorno di quarti, semifinali e finale. Con ovvi disagi organizzativi soprattutto per le eventuali italiane qualificate, visto che solo la Serie A1 aggiudica lo scudetto tramite play off, con match infrasettimanali oltre che nei week end. E secondo logica il Cerh dovrebbe stilare un calendario europeo che cominci addirittura sabato 21 aprile con i quarti e continui ininterrottamente ogni sabato fino alla finale di ritorno del 26 maggio.
Tra le altre variabili anche i costi di trasferta (una nella peggiore delle ipotesi, tre nella migliore), ma è da considerare anche l'eventuale incasso delle partite casalinghe.

Aldo Negri

Parole chiave: Amatori Lodi, Eurolega, Coppe Europee, Final Eight,
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.