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Primo acuto del Sarzana che batte il Monza e alimenta le speranze


Vittoria faticosa e sudata, ma anche inseguita, cercata, voluta e alla fine meritatamente ottenuta da uno splendido Carispezia Sarzana che meglio di così non poteva fare per dare un calcio alle polemiche che hanno preceduto la gara.

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 10/11/2015 - 17:53 - Ultima modifica 13/11/2015 - 16:56

Il Sarzana festeggia il primo successo stagionale.

Foto Francesco Dal Mut

“Certe gioie, l'adrenalina di una vittoria insperata, ti ripagano in parte di tutti i sacrifici che giornalmente fai. Era tanto che non urlavo in quella maniera a fine di una partita – commenta un emozionatissimo presidente Maurizio Corona - Non eravamo retrocessi settimana scorsa e non siamo salvi questa settimana. E' stata una vigilia durissima e lo sarà anche la prossima e la prossima ancora, ma io barcollo ma non mollo e sarò sempre li a sbattermi per la mia società, per la mia città e anche per chi non capisce cosa rappresentiamo per tutta la nostra comunità. Ma questa è una serata di festa e non è certo serata di polemiche e allora ringrazio i miei ragazzi, tutti in ugual modo, e con loro voglio ringraziare mister Alessandro Cupisti. Solo lui con il suo carisma poteva reggere ad una settimana piena di pressioni come quella che ha preceduto la gara contro il Monza."
Gli fa eco proprio Alessandro Cupisti che parla della partita e del carattere di questo Carispezia: “Abbiamo fatto una grande prova contro un ottimo Monza. Hanno il capocannoniere del campionato, hanno una buonissima squadra a livello di organico; sul 3 a 1 a nostro favore dovevamo chiuderla, però penso che crederci e andare a vincere nel finale, dopo essere stati raggiunti, significa che stiamo crescendo oltre che di gioco anche di testa." I
l capitano Luca Sterpini, intervistato a fine gara, dichiara: “Noi avevamo bisogno di vincere. I tre punti di questa sera sono per noi fondamentali. Venivamo da un periodo dove eravamo in grossa difficoltà, più che altro di risultati, perché noi come squadra siamo sempre rimasti compatti, abbiamo sempre lavorato bene. Nell’arco di ogni stagione si incontrano molti problemi e noi speriamo di avere superato il bonus all’inizio." Parlando del carattere della squadra il capitano conclude: “E’ una caratteristica che noi dobbiamo ritrovare e sulla quale possiamo appoggiarci per vincere le partite. Perché chiaramente quando a livello tecnico sei inferiore devi avere qualcosa in più ed è il nostro carattere che deve esserci, altrimenti andremo poco lontano".

LA CRONACA
Tommaso Colamaria, schiera il suo starting-five titolare con Panizza insieme a Camporese sulla linea difensiva e alla coppia d’attacco formata dal capocannoniere Martinez e Retis con Oviedo alla difesa della porta con a disposizione Compagno, Roca, Brusa, Mariani e il secondo portiere Piscitelli. Cupisti risponde con Corona tra i pali, Sterpini, Amat, Rossi e Dolce.
Partita subito vibrante con Monza che fa la gara e Sarzana che prova a ripartire in contropiede. Corona è bravo in quattro occasioni, ma al 7'25" è battuto da una rete di Nicola Retis, “ex rossonero" (ha vestito la maglia del Sarzana in un torneo under 20 a Bassano). Il giovane bomber di Montecchio Precalcino supera in velocità Sterpini, si vede parare la sua prima conclusione da Corona, ma con una magia recupera la palla ed in caduta mette la sfera in rete per il vantaggio della formazione monzese. Corona evita il raddoppio superandosi su Panizza. All’ 8'36" pareggio del Carispezia. Rossi è bravissimo a servire il preciso taglio di Dolce che fa fuori Camporese e di prima intenzione batte Oviedo. La formazione rossonera prende coraggio e dopo il pareggio la partita diventa avvincente con occasioni da una parte e dall’altra. Salgono in cattedra i due portieri che sfoggiano alcuni interventi degni di nota. Al 19'11" Carispezia in vantaggio. Contropiede orchestrato da Sterpini che mette Rossi tutto solo davanti ad Oviedo il quale sfoggia una freddezza da veterano e mette la sfera alle spalle del portiere italo argentino. Prima del suono della sirena arriva il gol fantasma non convalidato da Corponi: Dolce gira dietro porta e trova il pertugio per mettere la palla in porta. Oviedo para poi casca all’interno della porta con la pallina sul corpo: gol-non gol, l’arbitro trissinese dice di no scatenando le proteste di Francesco Dolce. Il presidente Corona molto polemico con i direttori di gara dopo la gara di Lodi a fine partita interpellato sull’episodio dice: “Tutta la tribuna sta ancora ora discutendo se era gol oppure no e sono divisi al 50%; Corponi doveva decidere in due secondi, anche se la scelta è stata a nostro sfavore assolvo completamente il direttore di gara". Dopo il giallo del gol nessuna emozione sino al suono della sirena che fissa il parziale del primo tempo con il risultato di 2 a 1 a favore dei padroni di casa che però hanno il pesante fardello dei nove falli di squadra a loro sfavore.
Il secondo tempo inizia con Camporese che si divora un gol fatto, complice il miracolo di Corona che arriva con la punta della stecca a deviare la sfera. Ancora il portiere sarzanese si oppone a Martinez e Oviedo risponde da par suo negando la gioia della rete a capitan Sterpini. Al 33'04" Carispezia trova la terza rete. Di Donato converge da destra verso sinistra e lascia partire un forte conclusione che sorprende Oviedo mettendo i rossoneri sul doppio vantaggio. E' una situazione che dura poco più di un minuto perché Carispezia si complica la vita e subisce due reti a distanza di dieci secondi da Camporese e Martinez. Sarzanesi che ritornano in vantaggio al 35'24" con Francesco Dolce che riceve una palla volante in area da Di Donato. Il bomber viareggino è bravo ad addomesticare la sfera e metterla alle spalle di Oviedo. Il vantaggio dei sarzanesi non dura neppure dieci secondi perché Panizza lascia partire un tiraccio dalla propria metà pista che finisce in rete con la complicità di Corona. Con il risultato di 4 a 4, partita aperta e occasioni da una parte e dall’altra. Bravo Oviedo su Amat e Corona su Camporese. Di Donato commette il decimo fallo e manda Martinez a tirare la punizione di prima che, se realizzata, significherebbe il vantaggio per i lombardi; ma Corona si esalta e si oppone. La partita diventa vibrante con capovolgimenti di fronte, una partita maschia ma corretta. L’equilibrio si rompe al 45'10" con Pistelli che si inventa un gol da cineteca quando parte dall’angolo basso e converge verso il centro, arriva al vertice dell’area e con una mano lascia partire un tiro accompagnato che toglie le ragnatele dall’angolo alto della porta di Oviedo. Sarzana che cerca di addormentare la partita costringendo i brianzoli al fallo e a due minuti dal suono della sirena potrebbe chiudere la gara quando Panizza commette il decimo fallo su Dolce. Si incarica del tiro diretto Rossi, ma Oviedo prima para la conclusione e poi è monumentale sul tap-in dell’attaccante rossonero. Rimangono due minuti da giocare e il Polivalente è una bolgia. Negli ultimi secondi il pubblico del Vecchio Mercato è tutto in piedi ad accompagnare i suoi eroi fino al suono della sirena e poi decreta il giusto tributo alla squadra di Alessandro Cupisti che trova la prima grande impresa di questa stagione.
Prossimo incontro Sabato 14 Novembre al Pala Armeni di Follonica contro la Banca Cras Follonica.

CARISPEZIA HOCKEY SARZANA – CENTEMERO MONZA 5 – 4 (2 - 1)
CARISPEZIA HOCKEY SARZANA : Corona (Alessio Perroni), Di Donato (1), Pistelli (1), Amat , Francesco Rossi (1), Sterpini , Andrea Perroni, Dolce (2) , Fioravanti. Allenatore Alessandro Cupisti.
CENTEMERO MONZA : Oviedo (Piscitelli), Camporese (1), Panizza (1), Roca, Martinez (1), Mariani, Retis (1), Compagno, Brusa. Allenatore Tommaso Colamaria.
Arbitri: Sig. Corponi (VI) - Sig. Andrisani (MT) ausiliario Sig. Righetti (SP)

Parole chiave: Serie A1, Giornata 6, Sarzana, Monza,
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