“Abbiamo scelto Alessandro Cupisti quale allenatore della serie A1 per la stagione 2012-13 e come società siamo onorati che un tecnico dal curriculum importante come lui abbia deciso di sposare il nostro progetto –dichiara il presidente Corona- La scelta è stata effettuata dopo che il consiglio direttivo della società ha deciso, nell’ambito di un estesa ristrutturazione tecnica, di non rinnovare l’ incarico di allenatore della squadra di serie A1 a Paolo De Rinaldis. Personalmente ringrazio Paolo, subentrato a stagione in corso al dimissionario Mauro Cinquini, per aver condotto la squadra alla salvezza in condizioni non semplici. Ho molto apprezzato che, nonostante la comprensibile amarezza, il tecnico sarzanese si sia messo a disposizione della società".
"Il curriculum sportivo del neo allenatore Cupisti - prosegue Corona – è veramente ricco e importante, sia quello da giocatore sia quello da allenatore, e la società ripone una grande fiducia in lui. Sicuramente l’anno che andremo ad affrontare non sarà un anno facile, contraddistinto anche dalla crisi economica che condiziona non poco talune scelte societarie, ma principalmente noi abbiamo bisogno di ritrovare serenità e ritengo che Alessandro sia la persona giusta per questo”.
Anche l’assessore allo sport Giovanni Vasoli e il sindaco Massimo Caleo, presenti alla conferenza stampa, hanno voluto dare il loro personale benvenuto a Cupisti, sottolineando il fatto che la società rossonera è molto importante nel nostro territorio per quello che riesce a realizzare sia con la serie A1 che con il settore giovanile. In particolare il sindaco ha voluto ribadire che, in un clima di grande sofferenza economica come quello in cui ci troviamo, avere un assortito e competitivo vivaio è la cosa più importante per la sopravvivenza e il prosieguo di ogni società seria.
Alessandro Cupisti si è detto onorato di allenare una realtà come il Sarzana e di ritrovare tre atleti come Sterpini, Borsi e De Rinaldis che aveva convocato agli Europei di Wuppertal due anni orsono nella nazionale italiana da lui guidata e che proprio da loro inizierà a costruire la sua squadra.
Per parlare di Alessandro Cupisti ci vorrebbero pagine e pagine. Cupisti cresce hockeysticamente nella squadra della sua città, il CGC Viareggio, ma si afferma definitivamente nella vicina Forte dei Marmi, società il cui fondatore è stato proprio il padre Alfredo Cupisti nel 1962. Come per il suo compagno di squadra e di nazionale Roberto Crudeli, la stagione 1984-1985 a Forte dei Marmi è quella della definitiva consacrazione. Perde la semifinale scudetto contro il Bassano Hockey, ma nella stagione 1985-1986 potrà partecipare alla Coppa CERS. Alessandro Cupisti, a differenza di Crudeli e Jaime, che si trasferiscono rispettivamente all'Amatori Vercelli il primo, e al CGC Viareggio il secondo, decide di rimanere un'altra stagione. Lascia Forte dei Marmi nell'estate del 1987 per accasarsi all’Hockey Club Castiglione e successivamente al Roller Monza e all'Amatori Lodi. Vince tre scudetti, una Coppa Italia, tre Coppe delle Coppe e soprattutto si laurea due volte Campione del Mondo ed una Campione d'Europa con la Nazionale Italiana. Partecipa sempre con l'Italia alle Olimpiadi di Barcellona, dove vince la medaglia di bronzo a spese del Portogallo.
Lascia la nazionale nel 1993 all'indomani dei campionati del Mondo di Sesto San Giovanni, dove l'Italia perde 4-3 la finale contro il Portogallo. Dopo un anno di inattività in cui guida da allenatore il Forte dei Marmi in Serie A2, nel 1997-1998 torna fra i pali per giocare nell'Amatori Vercelli con cui arriva alla finale di Coppa Campioni. Successivamente gioca per due stagioni nell'Hockey Primavera Prato e poi ancora al CGC Viareggio dove conclude la carriera da giocatore. Soprannominato “Scoglio” dai suoi compagni, per amici e tifosi era la “saracinesca”. Da allenatore Cupisti ha allenato l’ultima volta una squadra di club nella stagione 2008-09 con il Cgc Viareggio, contemporaneamente all’impegno di allenatore della nazionale italiana.
Cupisti è stato allenatore del CGC Viareggio dalla stagione 2002-2003 a quella 2008-2009, raggiungendo anche la prima finale scudetto della squadra bianconera nella stagione 2006-2007, per poi ripetersi nella stagione successiva. Sotto la sua guida il Viareggio ha conquistato per la prima volta la partecipazione alla Champions League. Il tecnico è stato anche allenatore della nazionale italiana dal 2006 al 2010, partecipando a due mondiali e due Europei.
TROFEI CON LA MAGLIA AZZURRA da giocatore: 2 Ori ai Mondiali con la Nazionale Seniores (1986 Sertaozinho, 1988 La Coruna), 1 Oro agli Europei con la Nazionale Seniores (1990, Lodi), 1 Bronzo alle Olimpiadi con la Nazionale Seniores (1992, Barcellona), 1 World Games con la Nazionale Seniores (1985).
TROFEI CON LA NAZIONALE DA ALLENATORE: 1 Bronzo a Oviedo, Europei Senior
TROFEI CON I CLUB DA GIOCATORE: 3 scudetti (Roller Monza), 1 Coppa Italia e 2 Coppa delle Coppe col Roller Monza, 1 Coppa delle Coppe con l’Amatori Lodi.