«Qui ho trovato grandi valori e grande passione».
Così Pasquale Bacco, salernitano di Battipaglia, alla presentazione della nuova Afp formato 2012/2013.
Il neo presidente ha ammesso che questo è il suo primo approccio con questo sport ma ha confermato «l'impegno del Gruppo Meleam in questa avventura. Siamo onorati di essere qui stasera, perchè l'Afp non rappresenta solo una realtà storica di questa provincia, ma penso lo sia per l'intero sud. Metteremo in questa avventura un impegno non solo di natura economica, ma anche umana».
Dopo le vicissitudini legate al mancato acquisto dell'AS Bari calcio, il Gruppo che ha sede a Bitonto ritenta la scalata ai vertici nazionali in un altro sport, più di nicchia, certo, ma che a Giovinazzo è una religione. E Bacco ha voluto che l'ormai ex presidente del sodalizio biancoverde, Vito Favuzzi, restasse all'interno della società con la carica di Direttore Sportivo.
A fare gli onori di casa ci aveva pensato il collega Vincenzo Bini, addetto stampa dell'Afp. Subito dopo di lui è intervenuto Vito Favuzzi, visibilmente emozionato per un addio dettato dalla sua nuova carica come presidente del Consiglio Comunale.
Favuzzi ha ribadito che il suo impegno per la società non muterà ricordando che «quando è stata da noi rilevata, l'Afp era una società quasi allo sbando. Abbiamo lavorato sodo ed in due anni sono arrivati risultati eccezionali. Questo sodalizio - ha poi precisato - non aveva padroni, ma un gruppo unito di lavoro che ha portato avanti un progetto. Non era la squadra del presidente, ma dell'interà società».
Il terzo posto della passata stagione rappresenta un punto di partenza e non d'arrivo, dunque, con il popolo biancoverde che però appare insoddisfatto di una campagna acquisti ridotta all'osso.
Su questo punto, non solo Favuzzi e Bacco, ma anche il preparatore atletico Pino Stufano, che affiancherà il capitano, giocatore-allenatore Angelo Depalma in questa stagione, hanno confermato la validità dell'organico a disposizione, sia per affrontare al meglio il campionato sia per cercare di far bene in Coppa Cers.
Proprio Stufano, incalzato da una nostra domanda, ha precisato che «con Angelo Depalma abbiamo parlato solo una volta ed il modulo tattico sarà sviluppato da lui, ma sarò pronto a consigliarlo. Di fatto penso che l'aspetto fisico-atletico sarà decisivo. Lo ritengo di fondamentale importanza, poichè anche la stagione appena trascorsa ha dimostrato che se si arriva pronti alla griglia playoff, si possono raggiungere traguardi importanti. L'exploit del Forte dei Marmi, ma soprattutto dei neo-campioni d'Italia del Valdagno ne sono la dimostrazione lampante».
Intanto il presidente Pasquale Bacco ha consegnato la nuova maglia (foto in home page) al neo-acquisto biancoverde Onofrio Spadavecchia, ex molfettese, il quale si è detto «pronto ad accettare questa sfida e le pressioni che questa maglia porta, consapevole della passionalità della tifoseria e di questa città. La mia idea di hockey - ha chiosato- è sempre stata un'idea di squadra e per questo mi metterò a completa disposizione dei miei compagni».
A curare il settore giovanile ci sarà sempre Alfonso Arbore con Angelo Beltempo, mentre il team manager resta Antonio Scioli.
Il cruccio dei tifosi resta la partenza di Domenico Illuzzi, bomber della passata stagione e giocatore di livello nazionale, che si accaserà all'Amatori Sporting Lodi di Pino Marzella, ma la nuova dirigenza appare convinta di poter far ancora una volta bene grazie alla compatezza del gruppo, nel quale sono rimasti tutti i giovinazzesi ed i tre stranieri, ma soprattutto grazie all'amalgama che la squadra potrà sfruttare sin dalle prime battute del campionato, rispetto a compagini che si sono parecchio rinnovate . Ed anche la passerella europea potrebbe trasformarsi in una occasione, secondo il sindaco Tommaso Depalma, il quale ha voluto lanciare una provocazione «se ci dovessimo qualificare ai quarti di finale, organizziamo la final four di Coppa Cers. Giovinazzo ne ha le potenzialità e l'amministrazione comunale è pronta a scendere in campo al fianco della società».
Tra sogni, sorrisi e qualche mugugno, nasce la nuova stagione dell'Afp, quella che sarà targata Pasquale Bacco, Angelo Depalma e Pino Stufano. Il gap con le potenze dell'hockey su pista nazionale sembra invariato, non troppo grande da essere colmato, non così piccolo da essere ignorato.
Il campo, come ripetiamo da tempo, è l'unico giudice insindacabile, quello che decreterà chi aveva ragione tra scettici ed entusiasti.
L'unica certezza, per ora, appare questo nuovo assetto societario, pronto ad investire in uno sport che nella nostra cittadina è patrimonio genetico da generazioni.
Gianluca Battista