FOLLONICA
È contento, Franco Polverini, del debutto dei suoi ragazzi, anche se sa benissimo che in Francia sarà battaglia.
«Era una partita importante per noi – le parole del tecnico – non giocavamo sul singolo incontro ma dovevamo tener presente anche i 50 minuti del ritorno e quindi la soddisfazione c’è perché abbiamo mantenuto un piccolo vantaggio che ci dà soprattutto morale in vista della partita in Francia. Potevamo affondare un po’ di più nel secondo tempo ma poteva anche essere una tattica rischiosa, se si subiva gol riaprivamo totalmente il discorso qualificazione quindi ritengo che un 2-0 ci consentirà di partire un po’ più tranquilli anche se sarà una battaglia».
«La squadra - prosegue Franco Polverini - ha giocato da gruppo, era la risposta che attendevo dopo il ko interno contro il Trissino in coppa Italia quando ci eravamo sfilacciati, stasera volevo vedere ancora quella grinta e quel gioco di squadra mostrato nella semifinale di coppa, poi con calma emergeranno anche le caratteristiche dei singoli».
«Per la qualificazione ci credo ancora - sottolinea il tecnico grossetano - e ci credevo anche prima di stasera, bisogna inculcare nei ragazzi una mentalità vincente, non temere nessuno perché noi siamo comunque il Follonica, con una storia alle spalle, e solo per il nome gli altri devono avere un po’ di timore nell’affrontarci, cercheremo di giocarcela con tutti e se ci battono merito a chi ci riesce ma non vogliamo partire sconfitti con nessuno».
Polverini insomma chiede ai ragazzi di acquisire la giusta mentalità, di non far mai venire meno concentrazione e determinazione.
Ed in tal senso un test verità sarà la gara di Bassano, una formazione da tenere in considerazione, come ha dimostrato nella vittoriosa uscita contro ilNovara.
(m.nan.)