Play off al via, subito tre derby di fuoco per scaldare i motori

Nemmeno il tempo di metabolizzare gioie e delusioni dell'ultima giornata di regular season che è già l'ora di calzare i pattini, prendere il bastone e mettersi a correre dietro a qui 155 gammi di gomma vulcanizzata che sono gli ingredienti base di quella immensa passione che è l'hockey su pista. Stasera iniziano i play off scudetto e le otto protagoniste hanno tutte quante una ragione per sognare.
Si inizia sulle piste delle squadre peggio classificate. Riflettori accesi a San Daniele Po, Follonica, Bassano e Trissino. Si inizia con tre derby sentitissimi che la classifica finale del campionato ci ha regalato per rendere da subito palpabile la tensione.
A San Daniele Po, contro l'Hockey Pieve 010 dei miracoli, arriva la favoritissima Alimac Forte dei Marmi. Per i campioni d'Italia è il primo vero test della gestione Valverde, arrivato al Forte a guidare una squadra praticamente già matematicamente prima e con la possibilità di lavorare per un mese a bassa tensione. Adesso il voltaggio aumenta di colpo e sarà interessante vedere la reazione dei fuoriclasse a disposizione del tecnico spagnolo di fronte a partite quasi senza appello. La superiorità tecnica nei confronti della Pieve è netta e riconosciuta, ma la squadra di Ariano Civa ci ha già abituata a grandi imprese. Molto dipenderà dalle prestazioni del portiere Vallina e, soprattutto, dell'azzurro Federico Ambrosio, vero trascinatore della squadra. Forte dei Marmi ritrova in porta Stagi dopo due turni di squalifica e Cancela, recuperato dopo l'infortunio.
La carrellata sui derby inizia da Follonica dove la Banca Cras attende fiduciosa il CGC Viareggio. In maremma non nascondono l'aambizione di combinare un bello scherzetto all'ex Alessandro Bertolucci e alla sua squadra rivelazione. In effetti la partita è piuttosto difficile da inquadrare: la classifica sembrerebbe non lasciare scampo alla squadra di Polverini, ma i precedenti consigliano maggiore prudenza. Bertolucci ha in squadra merà degli atleti che i play off scudetto li hanno visti sono dalla tribuna e oggi ne diventano protagonisti per la prima volta. E in certi momenti l'esperienza conta. Situazione peraltro condivisa con la giovane squadra follonichese. E in questa sorta di "ballo dei debuttanti" diventa davvero difficile capire cosa potrà accadere. Viareggio vola ad alta quota ormai da tempo e ha inanellato risultati sorprendenti uno dopo l'laltro. Ha in Barozzi un portiere che non ha eguali in Italia (e forse non solo in Italia!) e un gioco ben orchestrato, capace di usare al meglio gli uomini a disposizione. Follonica si basa di più sull'estro dei suoi elementi di punta (Marco Pagnini, ma anche lo stesso Polverini) e non ha nulla da perdere in questa sfida sui 150 minuti. Soprattutto in casa potrebbe osare qualcosa e portare a casa soddisfazioni.L'altra metà dei play off si gioca in Veneto, tra squadra venete destinate a decimarsi tra di loro. Bel due derby di quelli veri: stessa valle, pochi chilometri di distanza, rivalità storiche... tutto quello che serve per garantire cornici di pubblico da grande evento. Il Breganze "saggia" la pista di Bassano del Grappa dove tra 10 giorni affronterà il Barcellona in semifinale di Eurolega. Se allora sentirà quel parquet come la pista di casa, l'accoglienza che lo attende questa sera sarà del tuto diversa. Il Bassano ha terminato la stagione con un sesto posto che non rispecchia appieno le ambizioni della vigilia di Garcia e compagni. Quale occasione migliore per dimostrare che la squadra valeva qualcosa di più? Anche il Breganze sperava probabilmente in qualcosa di meglio: il Forte dei Marmi lo ha nettamente sopravanzato in regular season, il Viareggio lo ha beffato per differenza reti. Per i vincitori della coppa Italia, superare l'ostacolo dei cugini significherebbe poter regolare i conti proprio con le squadre che hanno relegato i rossoneri alla terza piazza.
Probabilmente il derby più sentito tra tutti è quello della valle dell'Agno che segnerà la settimana. Per come è terminato il campionato, è anche la partita più incerta: quarta contro quinta in classifica. Si parte da Trissino con la squadra di De Gerone che opporrà la sua straordinaria difesa, sorretta da un Edi Nicoletti a sorpresa secondo miglior portiere della stagione dietro a Barozzi, alle sfuriate di Lucas Ordoñez. La regolarità quasi meccanica del Trissino si contrappone alla imprevedibilità del Valdagno di Vanzo, tra le grandi la squadra più incostante (e imprevedibile). Questa, più di tutte le altre, è una partita da tripla.