La fascia giallorossa l'hanno portata entrambi al braccio, ora si incroceranno da avversari lontano da Lodi per il primo trofeo della stagione. Matias Platero e Fernando Montigel, gli ultimi due capitani dell'Amatori, si ritroveranno faccia a faccia in Valdagno-Viareggio, Supercoppa italiana. Al “PalaLido” alle 20.45 di fronte la vincitrice dello scudetto e la finalista di Coppa Italia 2012/2013 (i biancazzurri nella si sono aggiudicati sia il campionato che la coppa nazionale), anche se moltissime cose sono cambiate da quando i trofei sono stati assegnati. Il 13 ottobre 2012 il nome di Matias Platero era impresso sulla maglia dell'Amatori, e proprio sulla pista del “PalaLido” quel giorno l'argentino perdeva la Supercoppa contro il Valdagno di Pedro Gil. Ora Platero la casacca veneta la indossa assieme ad altri due ex giallorossi come Sergio Festa (assente stasera per squalifica) e Massimo Tataranni. «L'anno scorso è mancato pochissimo per conquistare il trofeo - racconta Platero -, ci siamo andati vicino perdendo 4-2. Quest'anno affronterò di nuovo la finale con
una maglia diversa, speriamo che mi vada meglio».
I biancazzurri non hanno potuto effettuare la preparazione, visto che quasi tutta la rosa era impegnata al Mondiale in Angola. «Però ci conosciamo bene - continua "El Cabezon", protagonista a Luanda con l'Argentina -. Io, Nicolia e mio cugino Rodriguez abbiamo giocato assieme in nazionale fino a pochi giorni fa, mentre con Festa e Tataranni ho trascorso tanti momenti nell'Amatori».
Sulla sponda opposta ci sarà Fernando Montigel, capitano dell'ultimo storico trofeo lodigiano, la Coppa Italia 2011/2012. Dopo l'avventura di Bassano "radiomercato" l'aveva accostato anche alla nuova creatura di Aldo Belli, ma alla fine non se n'è fatto nulla e così "El Chueco" riparte da Viareggio: «I favoriti non saremo noi - attacca Montigel -, perché loro si conoscono di più e hanno una panchina più lunga. Ma andremo a Valdagno per vincere, non ci sono dubbi. In pista incontrerò vecchi amici come Platero e Festa, ma una volta iniziata la partita l'obiettivo sarà solo uno: vincere».
Aldo Negri