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Pino Marzella chiede di chiudere il cerchio: «Poi arrivare primi o secondi importa poco»


Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 14/04/2012 - 10:23

LODI
Pino Marzella, l'uomo già in grado di riportare a Lodi la Coppa Italia dopo più di trent'anni, crede nella qualificazione alla seconda fase di Eurolega e carica l'ambiente alla vigilia dell'ultima giornata del girone: «Non ci resta che vincere - attacca con disinvoltura il tecnico pugliese -. Siamo arrivati fino a qui e ora dobbiamo solo chiudere il cerchio facendo questo ultimo sforzo. Non sarà una passeggiata, ma giocando una buona gara dovremmo farcela. Abbiamo preparato bene questa partita, ci basterà non fare grandi errori per centrare la qualificazione».
Obiettivo che, a differenza dei traguardi nelle manifestazioni nazionali nessuno a Lodi aveva in programma a inizio stagione: «In effetti tra le competizioni a cui stiamo partecipando quest'anno l'Eurolega è quella su cui la società sembrava puntare meno - confessa Marzella -. Io però avevo chiesto ai ragazzi di dare tutto nelle prime tre partite, per poi vedere cosa sarebbe successo. A un certo punto ci siamo trovati nella condizione di poter puntare alle fase finale e ora abbiamo il dovere di centrare anche questo prestigioso traguardo».
Marzella non vuole fare calcoli: vincere con l'Iserlhon significherebbe accedere alla “final eight” (o ai quarti di finale andata e ritorno: si deciderà domani a Lisbona) non importa se arrivando al primo o al secondo posto nel girone. La classifica dipenderà anche da quello che succederà a Lisbona dove il Benfica giocherà con il Vic un vero e proprio scontro diretto per il passaggio al turno successivo: «La qualificazione dipenderà esclusivamente da noi: per questo sono molto fiducioso - ricorda Marzella -. A Lisbona può succedere di tutto, ma starei molto attento a dare per spacciata una formazione spagnola, anche se il Benfica ha il vantaggio di giocare in casa e passerà anche con il pareggio. A noi interessa passare il turno, non importa la posizione. Se arriveremo ai quarti giocheremo per vincere e tanto per alzare un trofeo bisogna battere tutte le altre squadre più forti, indipendentemente dal calendario».
Cosa preferisce l’Amatori tra “final eight” e quarti di finale con andata e ritorno?
Marzella ha le idee chiare: «Vorrei un unico concentramento per non sprecare troppe energie in vista della fase finale del campionato. Troppe partite potrebbero crearci qualche problema anche se abbiamo fatto un buon lavoro atletico e la squadra sarà in grado di fare un finale di stagione all'altezza delle aspettative».
L'Amatori torna in pista dopo più di tre settimane, ma il lungo stop non sembra preoccupare l’allenatore: «Preoccupato io? No, mai; non è una parola che appartiene al mio vocabolario. La squadra sta bene e cercheremo di mettere subito le cose in chiaro con i tedeschi».
Marzella dovrebbe avere disposizione tutti gli effettivi e dovrà sciogliere il dubbio legato alla scelta dei due argentini: questa volta, se Romero sarà completamente recuperato dal fastidio accusato in settimana, potrebbe risposare Montigel.

Mario Raimondi

Parole chiave: Coppe Europee, Eurolega, Giornata 6, Amatori Lodi, Iserlhon,
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