Pieve 010: Sanpellegrini, Berto 3, Marchini 2, Fornasari, Manuel Civa, Mattia Civa 1, Baffelli 3, Zurlini 1, Guazzi, Dalbello. All. A. Civa.
Eboli: Cellura 4, Marzella 2, A. Gallotta, Denigris, Martino 2, Casaburi, V. Gallotta, Debonis, Macellaro, Demaio. All. Gallotta.
Note: espulsi pt Martino e Baffelli; espulsi st Mattia Civa, Debonis, Martino e V. Gallotta.
SAN DANIELE PO — Dopo il doppio passo falso con Correggio e Sandrigo il Pieve 010 riparte, anche se non di slancio. La sfida con la bestia nera Eboli è stata infatti una sofferenza, soprattutto nella fase centrale del secondo tempo, quando la Civa-band si trovava sotto 8-5 e fuori dalla zona playoff. Poi però è scattata la scintilla, Marchini prima e Berto poi, con un intermezzo griffato Zurlini, hanno spinto il Pieve sul 10-5. Da rivedere sicuramente la difesa. E dire che la gara era iniziata con il gol-lampo di Baffelli, in rete dopo soli 27 secondi al primo tiro in porta. Eboli ha pareggiato con Martino, Mattia Civa ha riportato avanti i cremonesi ma Cellura ha firmato l’aggancio e il controsorpasso campano, propiziato da un errore a centropista. Poi il buio pesto, con Eboli che si è spinta addirittura sul 6-3 prima e sull’8-5 al 9’ della ripresa. La rimonta ha permesso al Pieve di conservare il quarto posto e di avvicinare Scandiano, che è capitolato tra le mura amiche contro Correggio: dopo Pasqua la trasferta nella tana del fanalino Modena. Obiettivo da non fallire.
(m.fr.)