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Per la sfida salvezza col Giovinazzo il Sarzana ha un Raed in più


L'argentino esordirà questa sera in Puglia dove è atterrato ieri sera direttamente dal Sudamerica. La squadra ligure è in lutto per la scomparsa della madre di Alessio e Andrea Perroni.

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 09/01/2016 - 11:56 - Ultima modifica 10/01/2016 - 16:53

Una fase della partita di andata.

Foto Francesco Dal Mut

“Anche se ancora distanti dalla meta, a Giovinazzo siamo ad un crocevia importante della nostra stagione. Vincendo potremmo guardare al prosieguo del campionato con più tranquillità. Arriveremmo a quota quattordici in classifica, una quota davvero importante per il nostro cammino verso la salvezza - dichiara il presidente Corona – Sappiamo che andiamo a giocare contro una squadra che vale molto di più dei sette punti in classifica, una formazione che ha battuto la capolista Breganze. Perciò, quella di Giovinazzo sarà sicuramente una serata difficile per il calore del loro pubblico e la pressione che riescono ad incutere e che trasformeranno come sempre il Palazzetto di Via Aldo Moro in un’autentica bolgia; ma che sono anche certo che questo darà l’atmosfera giusta anche alla nostra squadra per sfoderare una buona prestazione. Siamo consapevoli che la posta in palio in chiave salvezza è altissima, sapendo anche che abbiamo ancora davanti l’intero girone di ritorno da giocare con un “campione” come Osvaldo Raed nella nostra rosa che può certamente aiutarci a conquistare la permanenza nella massima serie. Dopo Giovinazzo ci aspetta un calendario proibitivo che ci vedrà impegnati nel ritorno di Coppa Cers in Svizzera e poi sfidare al Vecchio Mercato i campioni d’Italia del Forte dei Marmi. Una cosa è certa: noi tutti crediamo di poter conquistare la settima salvezza consecutiva."
 La partita contro i pugliesi dell’ AFP Giovinazzo è da sempre stregata per i rossoneri. La statistica dice che nelle tredici partite giocate nella massima serie ci sono ben nove vittorie a favore dei pugliesi, due pareggi e due sole vittorie. In Coppa Italia ci sono state due sole sfide con una vittoria per parte, mentre in serie A2 due vittorie per i rossoneri, una per i pugliesi ed un pareggio. Due sfide anche in serie B con due vittorie dei rossoneri.
La squadra pugliese ha rivoluzionato la squadra rispetto alla gara d’andata: ha salutato il tecnico Franco Amato, dimissionario per motivi familiari, e sono stati tagliati Enea Monteforte e Maurizio Sinisi. Il “vulcanico” direttore sportivo Vito Favuzzi, prima dimissionario e poi rientrato alla guida della formazione pugliese insieme al presidente De Bari, ha messo la squadra nelle mani di Angelo Depalma con la supervisione tecnica di Gianni Massari. La formazione pugliese, nonostante i sette punti in classifica, è comunque una formazione competitiva, basti pensare che nel girone di andata ha battuto la capolista Breganze. Giocatore di spicco della formazione pugliese è l’argentino Ricardo Emanuel Rodriguez Diaz, per tutti “El Fino”, 29 anni, acquistato in estate dall’UVT e più volte nazionale albiceleste. Il talentuoso attaccante sanjuanino è il capocannoniere della formazione biancoverde con 14 reti. Ma la società giovinazzese ha voluto rinforzare la rosa inserendo un attaccante in sostituzione di Enea Monteforte, portando in Puglia lo spagnolo Guillem Ribot Bruguera, proveniente dal Valdagno. Punto fermo, il capitano della squadra Angelo Depalma, ora anche nelle vesti di allenatore. Tre anni fa per lui l’esperienza con la maglia azzurra agli Europei di Paredes in Portogallo: è il punto di riferimento oltre ad essere leader della formazione, con gli ex nazionali azzurri Antonio D’Agostino e Ivo Ranieri. Alla difesa della porta pugliese c'è Armijo Torres, portiere della nazionale cilena. Infine i giovani Vincenzo Bavaro e Vincenzo Mastropasqua che mister De Palma ha indicato come elementi fondamentali del nuovo corso giovinazzese. Il secondo portiere è Savino De Palo.
I ragazzi di Cupisti arrivano reduce da tre vittorie consecutive una in Coppa e due in Campionato. La squadra è conscia che dopo Giovinazzo dovrà affrontare quattro partite che sono da “mission impossible”, inframmezzate dalla partita di ritorno di Coppa Cers.
Il Carispezia si presenta all’ incontro in formazione rimaneggiata; mancheranno Andrea e Alessio Perroni che in settimana hanno perso prematuramente la madre e la formazione rossonera giocherà la partita con il lutto al braccio.

Parole chiave: Serie A1, Giornata 14, Sarzana, Giovinazzo,
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