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Per il Breganze la difesa del quinto posto passa dal derby col Valdagno


Rossoneri alla ricerca di un successo pieno che manca da quasi un mese: per il Breganze quattro pareggi nelle ultime quattro partite. Valdagno penultimo, ma l'aria da derby azzera le differenze.

Scritto da Fausto Pozzan - Pubblicato il 20/12/2016 - 14:34 - Ultima modifica 20/12/2016 - 22:23

Siamo all’epilogo del girone d’andata della regular season italiana 2016-17. Breganze ci arriva da quinto in classifica, con 20 punti, e con la vittoria che manca da un po’. Precisamente dal 29 novembre scorso: 12-5 col Giovinazzo. Da allora solo pareggi: quattro per la precisione.
Tre in campionato e uno in Eurolega, proprio sabato scorso: 6-6 in Francia.
In rete per il Breganze, nell’occasione, anche il suo numero 53, Stefano “Bomba” Dal Santo, ormai pienamente recuperato dall’infortunio patito nel match coi portoghesi di sabato 26 novembre e sicuramente carico a puntino per un derby da affrontare senza fare sconti al Valdagno, stranamente penultimo in classifica. Anche per passare delle serene festività e soprattutto per un pubblico, quello rossonero, sempre vicino alla squadra e che ha voglia di riassaporare il piacere della vittoria.

Complimenti, Stefano, per il tuo ritorno al gol nel match di Eurolega. Ormai si può dire che hai completamente recuperato dall’infortunio patito nel match con l’Oliveirense.
“Grazie, sì l'infortunio è passato, giochiamo ad hockey e queste cose sono all'ordine del giorno, l'importante è non abbattersi mai e cercare di lavorare per recuperare al meglio”.
Come è stata la partita di sabato in Francia?
“Se devo fare una analisi generale direi che il primo tempo siamo stati un po' passivi in difesa lasciando passare tiri. Mabilia ha fatto la sua partita e non ha di certo colpe! Il secondo tempo abbiamo aumentato i ritmi in attacco e siamo riusciti a raddrizzarla. Nel finale siamo stati poco determinati; tutti noi dobbiamo prendere le cose negative di ogni partita e lavorarci su per arrivare al meglio quando conterà sul serio”.
Stasera c'è il Valdagno. Loro sono indietro in classifica ma non c'è da fidarsi. I derby sono sempre imprevedibili. Come ci arrivate?
“Sarà il classico derby in cui non si deve assolutamente guardare la classifica. Vengono qui a Breganze per vincere, ma noi abbiamo voglia di finire bene l'anno e di portare a casa la vittoria in qualsiasi caso. L'ambiente breganzese se lo merita e noi glielo dobbiamo”.

L’avversaria di giornata, il Valdagno 1938, è stata sin qui protagonista di un girone d’andata inferiore alle attese. Da una squadra con Cunegatti in porta, Diego Nicoletti, Montivero, Fariza, Campagnolo e tutti gli altri ci si attenderebbe di più che 10 punti e il penultimo posto in classifica. Ma è un derby e la formazione di Vanzo è probabilmente in credito con la fortuna. Peraltro, anche in casa rossonera qualche gara è sfuggita proprio per un pizzico di malasorte o per qualche disattenzione di troppo. Staremo a vedere. Certo che il successo servirebbe eccome in casa Breganze. Intanto per conservare la posizione in classifica, magari confidando in un passo falso del Follonica, quarto solo tre punti più su. Per il morale della squadra, che è buono sì, ma che si vorrebbe innalzare riprovando “l’ebbrezza” dei tre punti. E poi perché dopo questo derby c’è la sosta. E passare le festività con il gusto della vittoria farebbe proprio bene.

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Parole chiave: Serie A1, Giornata 13, Breganze, Valdagno,
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