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Pareggio con il cuore dell'Infoplus contro il Porto


Emozionante ma al contempo amaro il pareggio tra Infoplus e Porto, un 5 a 5 a detta di molti una delle partite più emozionanti viste a Bassano (in questo caso breganze), contro la formazione tutt'ora più forte in Europa. Bassano che pregiudica, senza la vittoria contro i Dragoes, la qualificazione alla Final Four di Champion's League, ormai fuori.

Scritto da Hockey Bassano - Pubblicato il 20/02/2006
INFOPLUS BASSANO HOCKEY 54 - FUTEBOL CLUB PORTO = 5-5 (1° tempo: 2-2 - 2° tempo: 3-3)
Infoplus Bassano Hockey 54: Massimo Cunegatti, Alberto Orlandi, Dario Rigo (2), Mauricio Videla, Luis Viana (2) - Entrati: Ricardo Pereira (1), Michele Panizza, Pierluigi Bresciani - Non Entrati: Giovanni Zen, Giovanni Fontana
Porto: Edo Bosch, Filipe Santos, Reinaldo Garcia, Pedro Gil, Reinaldo Ventura - Entrati: Emanuel Garcia, Ricardo Figueira, Jorge Silva
Marcatori: 1° Tempo: 3'35" Dario Rigo (B), 12'03" Luis Viana (B), 14'32" Emanuel Garcia (P), 24'11" Filipe Santos (P) - 2° Tempo: 10'15" Ricardo Pereira (B), 10'23" Pedro Gil (P), 11'31" Luis Viana (B), 14'18" Emanuel Garcia (P), 15'45" Reinaldo Ventura (P), 17'26" Dario Rigo (B)
Cartellini Gialli: 1' Reinaldo Ventura (P), 3' Mauricio Videla (B), 16' Dario Rigo (B), 16' Emanuel Garcia (P), 26' Pedro Gil (P), 32' Ricardo Pereira (B), 32' Edo Bosch (P), 33' Pierluigi Bresciani (B), 47' Alberto Orlandi (B), 49' Filipe Santos (P), 49' Luis Viana (B), 49' Michele Panizza (B) - Cartellini Blu: 5' Mauricio Videla (+ 2 minuti) (B), 34' Emanuel Garcia (+ 2 minuti) (P), 37' Pierluigi Bresciani (+ 2 minuti) (B), 44' Ricardo Pereira (+ 2 minuti) (B), 49' Luis Viana (+ 2 minuti) (B) - Cartellini Rossi: 17' Mauricio Videla (somma di ammonizioni) (B)
Arbitri: Luis Delfa (Spagna), Teresa Martinez (Spagna)

Il cuore e la determinazione di Rigo & Co. sono stati encomiabili, un tutto per tutto giocato dal primo all'ultimo minuto senza risparmiarsi. La prestazione fisica è stata fantastica, meno la prestazione tattica, ma almeno non ci saranno rimorsi di quello che poteva essere stato. Chapeau al Porto in una forma fisica strepitosa, eppure qualche tremolìo l'ha davvero avuto vista la gioia finale, vista la determinazione nel secondo tempo a rincorrere sempre il risultato. Bassano non è al secondo gradino nemmeno al Porto. Episodi preventivati, episodi che si sono realmente vissuti, con l'espulsione prematura di Videla, con pali e traverse, con errori di concentrazione in difesa. Chapeau anche all'Infoplus, chapeau a tutti e dieci i leoni giallorossi: la vittoria morale è tutta loro, insieme ai numerosi tifosi.

Palazzetto di Breganze tutto esaurito nonostante il diluvio d'acqua per tutta la giornata. Grande atmosfera, grande tensione non solo in pista ma soprattutto tra le tribune, quasi ammutolite, nonostante il palazzetto già tutto pieno ad un'ora dall'evento. L'atmosfera si scalda con l'entrata dei dieci leoni giallorossi. Spettacolo sulla tribuna più lunga con 50 metri colorati di giallorosso con il grande cuore in mezzo alla coreografia. Bresciani butta nella mischia subito Orlandi, stoico, febbricitante, insieme a Rigo e in attacco Viana e Videla. Franklim Pais schiera Santos e Garcia con Ventura e Gil in attacco. E' subito Videla a scaldare i motori con un bolide dalla distanza che s'impianta sul palo. Pochi minuti e Bassano si ritrova in vantaggio con un gol su tiro di rigore di Dario Rigo, sul fallo in area dei portoghesi. Grande inizio. Ma il Porto non sta a guardare anzi per più volte rischia il pareggio sugli svarioni pesanti della difesa bassanese, con contropiedi quasi come rasoiate. Cunegatti in questo frangente risulta decisivo su Gil e Garcia. Da applausi a scena aperta per Reinaldo Ventura, l'unico suo acuto del match, al nono minuto quando s'invola in porta dribblando 3 difensori con la pallina che supera appena la traversa. Porto non segna e ci pensa l'Infoplus a raddoppiare con un sacco di cinismo, per una volta, con una schiacciata volante di Luis Viana imprendibile per un impacciato Bosch. Troppa euforia, troppa convinzione e i dragoes accorciano le distanze con una deviazione volante di Emanuel Garcia sulla brutta copertura di Orlandi. I lusitani non risparmiano energia e risultano i più veloci, anche grazie ad una difesa appannata. Al minuto 17 viene mandato già negli spogliatoi Mauricio Videla, bollato con il rosso per somma di ammonizioni, una troppa severità della signora Martinez, davvero troppo fiscale, un cartellino o quasi ad ogni fallo. Infoplus già senza il motore, forse mandato nella mischia troppo presto dopo il precoce blu. Coach Bresciani rida' fiato ad Orlandi, febbricitante ma presente. L'errore proprio del fortemarmino a 50 secondi dalla sirena è uno dei punti chiave del match. Grande dribbling a centropista, osannato da tutti i 1200 del Palazzetto, ma la troppa foga condanna il toscano con un passaggio fuori misura per il contropiede portista che non perdona con il capitano Filipe Santos. 2-2, buttato al vento il doppio vantaggio.

Non perde la voglia di stupire Bassano schierando il duo Panizza e Viana. L'Infoplus pare più tattica e meno veloce. E' con l'ingresso per la seconda volta di Ricardo Pereira a cambiare la partita, rendendola più passionale ed interessante. La coppia portoghese va a segno al 10° minuto quando un contropiede tranciante premia la caparbietà dell'ex Reus Pereira. Felicità a mille, pazzia a mille, visto che dopo 3 secondi Pedro Gil infila la pallina dietro al Cunegatti per un pareggio a dir poco clamoroso. L'Infoplus non molla la presa anzi getta il cuore oltre l'ostacolo, dimostrando grande attaccamento alla maglia. Dopo alcuni secondi Zorro Viana stampa sulla traversa un tiro ravvicinato, ma il portoghese è un diavolo a quattro e al minuto 11 e 31 riporta in vantaggio i giallorossi con un giroporta di straordinaria velocità che si infila tra i gambali di Bosch. 4 a 3. L'Infoplus non riesce a fermare i ritmi indiavolati del match, forse affannato dall'idea di segnarne almeno due di scarto, e puntualmente è Garcia a regalare il pareggio ennesimo, sul quarto vantaggio consecutivo dei bassanesi. Goffa la retroguardia veneta che non riesce a liberare sulla bella parata di Cunegatti, dove Garcia deve solo toccare e alzare la pallina. 4 a 4. Gigio va in panca con il blu per uno stoico Orlandi con pochi residui di energie. Un rigore dubbio fischiato dalla signora arbitro Martinez, non in gran giornata, di Miki Panizza su Garcia, porta per la prima volta Porto in vantaggio, con un rigore parato ma non trattenuto da Cunegatti su Reinaldo Ventura. Al Bassano pesa come un macigno l'assenza dell'argentino Videla, un cambio notevole, ma riesce comunque a bollare il pareggio con l'entrata fulminea di Rigo dalla panca. Ancora giroporta e ancora grande furbizia a mille all'ora. Il Capitano esulta e sprona i suoi compagni. Il pareggio rilancia i giallorossi ormai con energie residue, non riuscendo però a scalfire i portoghesi. Volano i cartellini come coriandoli a Carnevale, di tutti i colori e penalizzato anche senza cattiveria è il Bassano con l'uscita con il blu di Pereira. Punge Bassano ma non riesce a finalizzare, soprattutto con Panizza che non riesce a finalizzare. Ma alla vittoria non ci crede più nessuno, compreso un incredibile ammutolito pubblico, ed il match scorre senza emozioni fino a 15 secondi dalla fine, quando il cronometrista ruba secondi addirittura ai padroni di casa. Ne nasce il putiferio con l'intervento dei carabinieri a sedare gli animi ribollenti. Ultimi attimi di fuoco, ma per Bassano è l'arrivederci alla conquista della Final Four di Champion's League, un pareggio 5-5 inutile solo per la classifica, ma di grande valore per la storia della nostra società, per la prima volta capace di fermare al pareggio un colosso quale Porto, seconda nel ranking europeo da sempre. Nell'amarezza la consapevolezza di un risultato che entrerà nei libri di storia della società. Chapeau giallorossi, l'importante era provarci!
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