Quattro turni di squalifica della pista e 2.500 euro di multa al CGC Viareggio. E' quanto ha deciso il Giudice Unico sulla base del referto arbitrale stilato al termine di gara 1 della finale scudetto di ieri sera.
Al termine della partita, dopo che le squadre erano rientrate tranquillamente negli spogliatoi, qualcuno dall'esterno del palasport ha lanciato all'interno dello spogliatoio del Forte dei Marmi una bottiglia di plastica da 2 litri riempita da olio lubrificante. Un gesto probabilmente premeditato, dato che l'olio lubrificante non si trova così facilmente a due passi da un palasport. La bottiglia ha rotto il vetro dello spogliatoio prima di distruggersi sul pavimento dello spogliatoio. I vetri hanno ferito Federico Stagi e il massaggiatore del Forte dei Marmi, mentre il liquido oleoso ha investito al volto il portiere di riserva Mattia Verona. Dopo alcuni minuti di totale panico e moltissima pausa, i tre sono stati portati al pronto soccorso dove sono stati medicati con alcuni punti di sutura (i primi due) e con un intervento di pulizia agli occhi (il terzo).
Il CGC Viareggio, per mezzo dei suoi dirigenti intervenuti sui social network, ha preso le distanze dall'episodio e anche i massimi dirigenti del Forte dei Marmi hanno dato atto della massima collaborazione dei dirigenti bianconeri nei momenti concitati seguiti a questo gravissimo e inedito episodio. Questo, però, non è bastato a impedire che la giustizia sportiva facesse il suo corso, arrivando alla prevedibile squalifica della pista.
In caso di gara 4, che avrebbe dovuto giocarsi al PalaBarsacchi, la Lega Hockey ha già scelto Follonica come sede della partita.