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Orlandi colpisce ancora. Dopo 40 rigori l'Infoplus conquista la Finale Scudetto


In vantaggio per 3 a 0, raggiunto sul 3 a 3, ai rigori la spunta la freddezza del viareggino

Scritto da Hockey Bassano - Pubblicato il 08/06/2005
INFOPLUS BASSANO HOCKEY 54 - PRIMAVERA PRATO = 4-3 ai rigori (1¡ tempo: 2-0 - 2¡ tempo: 1-3 - 1¡ tempo supplementare: 0-0 - 2¡ tempo supplementare: 0-0 - Rigori (dopo 40 rigori): 1-0)
Infoplus Bassano Hockey 54: Massimo Cunegatti, Dario Rigo, Pierluigi Bresciani (1), Alberto Orlandi, Mauricio Videla (1) - Entrati: Martin Montivero (1), Massimo Tataranni, Carlos Nicolia - Non entrati: Michele Panizza e Davide Bertapelle
Primavera Prato: Federico Stagi, Franco Polverini (1), Roberto Crudeli, Valerio Antezza, Sergio Silva (1) - Entrati: Juan Soria (1), Marcelo Uribe
Marcatori: 1¡ Tempo: 16'48" Pierluigi Bresciani (B), 19'53" Martin Montivero (B) - 2¡ Tempo: 4'41" Mauricio Videla (B), 6'22" Franco Polverini (P), 14'43" Valerio Antezza (P), 24'09" Juan Soria (P) - 1¡ Tempo Supplementare: nessuno - 2¡ Tempo Supplementare: nessuno - Rigori dopo 40 tiri: Alberto Orlandi - Serie di Rigori 20 Prato, 20 Bassano: Silva (P), Orlandi (B), Uribe (P), Rigo (B), Antezza (P), Bresciani (B), Crudeli (P), Montivero (B), Soria (P), Tataranni (B), Polverini (P), Bresciani (B), Bernardini (P), Nicolia (B), Silva (P), Videla (B), Silva (P), Orlandi (B), Polverini (P), Orlandi (B), Silva (P), Orlandi (B), Soria (P), Montivero (B), Antezza (P), Rigo (B), Polverini (P), Panizza (B), Silva (P), Tataranni (B), Uribe (P), Nicolia (B), Silva (P), Videla (B), Polverini (P), Bresciani (B), Antezza (P), Montivero (B), Uribe (P), Orlandi (B) - Cartellini Gialli: 8' Mauricio Videla (B), 17' Roberto Crudeli (P), 22' Dario Rigo (B), 31' Martin Montivero (B), 33' Juan Soria (P), ai rigori: Alberto Orlandi (B), Massimo Cunegatti (B) - Cartellini Blu: 18' Roberto Crudeli (+2 Minuti) (P), 19' Valerio Antezza (+5 minuti) (P), 54' (T.Supp.) Dario Rigo (+2 minuti) (B) - Cartellini Rossi: Nessuno
Arbitri: Carmazzi di Viareggio (LU) e Gianni Fermi di Piacenza

La Semifinale numero due tra Infoplus Bassano e Prato, davanti ad oltre mille e cinquecento persone, viene decisa al 40esimo tiro di rigore dalla freddezza di Alberto Orlandi, l'unico capace di vuotare la testa e le gambe dopo 150 minuti di hockey e soprattutto dopo aver visto e patito per trentanove rigori. Non sono bastate due gare al cardiopalma di 100 minuti, neppure i 60 minuti successivi, neppure 39 tiri di rigore per decidere chi avrebbe affiancato il nome alla già finalista Follonica. Una Semifinale ricchissima di emozioni: il "solito" un tempo per uno con l'Infoplus in vantaggio per 3 a 0, capace di lasciar libero il Prato di raggiungere fino ad un minuto dalla sirena da Juan Soria. Sembrava un playoff "scarognato" ed invece la freddezza del viareggino El Mejor regala in un anno un altro obiettivo importantissimo: un anno fa (19 Giugno) fu il rigore decisivo per lo Scudetto, il 7 Giugno il rigore decisivo per l'accesso alla Finale Scudetto. Sul groppo però degli avversari sconfitti una decisione che farà tanto discutere dell'arbitro Fermi sul 35esimo rigore di Uribe. Dapprima fischiato come gol regolare (anche se ammetterà che non l'ha nemmeno vista la pallina dove è sbattuta), l'arbitro Carmazzi e la diretta TV fanno cambiare idea al referee piacentino, evidentemente affaticato dopo 35 rigori. La fortuna però ha guardato in faccia l'Infoplus, per una volta, perchè sono stati ben 7 i pali durante i 60 minuti di gioco, cinque traverse e due pali. Ora la Finale Scudetto contro Follonica con solo 72 ore di pausa. Però l'obiettivo stagionale è raggiunto, ora la pressione passa sulle spalle della squadra dei Mariotti.

Carlos Dantas non cambia le scelte di gara-2 e preferisce Bresciani-Rigo dietro e Videla-Orlandi in attacco; anche Bernardini non tradisce le attese e sono i soliti quattro a solcare il parquet: Polverini-Crudeli e Antezza-Silva. Alla conduzione degli arbitri internazionali Carmazzi e Gianni Fermi, è subito l'equilibrio a regnare sovrano, anche se sembra che Prato sia entrato in pista con più decisione, mentre i padroni di casa risultano un po' timorosi. Già al sesto minuto Dario Rigo in girata comincia la conta dei legni, con una girata affascinante in area, dove solo il palo devia. Non è l'unico perchè in una decina di minuti sono ben tre pali, talvolta clamorosi a portiere quasi battuto. Quando sembra che Prato sia avviato al gol con una dominanza territoriale da far impallidire, è il rigido Infoplus a pervenire in vantaggio con la rete di Gigio Bresciani al minuto 16 e 38, un tiro sporcato sicuramente da una deviazione da quasi 15 metri, una sassata insidiosa. I toscani sentono di brutto il colpo nel momento migliore e cadono nella bagarre. Crudeli s'innervosisce e in 20 secondi riesce a farsi ammonire ed espellere con il blu. Anche Antezza, tra l'altro insieme all'ex giallorosso il miglior fino a quel punto, si fa espelle col blu diretto sullo sgambetto inferto a Martin Montivero in contropiede. Proprio dal fallo da ultimo uomo, l'Infoplus riesce a raddoppiare con Martin Montivero, ad una delle rare realizzazioni dal dischetto da dieci metri, prendendo in netto controtempo l'ex compagno di squadra Stagi depositando la palla sul primo palo in dribbling. Anche Bassano rischia, nonostante un calo mentale degli avversari dopo la botta del doppio vantaggio: Rigo fa fallo su Antezza e Carmazzi chiama un'altra punizione diretta. Dai dieci metri Silva viene sventato da un Cunegatti storico. Si rimane sul 2 a 0.

Il ritorno in pista è subito terribile come ci ha abituati il Prato. Al primo minuto traversona di Silva sulla punizione di prima, non "prima" della parata di Cunegatti. L'inizio di ripresa riserva una marea di emozioni, perchè già al quarto minuto Stagi sventa sulla linea il tap-in di Martin Montivero sull'invenzione al centro di Orlandi. A forza di provarci anche la terza marcatura arriva come un fulmine, ancora grazie ad Orlandi che libera in centro Videla, che con un sibilo impatta sulla rete. 3 a 0. Infoplus ad un passo dalla Finale. Le ultime parole famose. Bastano solo due minuti agli avversari toscani per accorciare a sole due lunghezze con la complicità giallorossa che non chiude sulla veloce discesa vicino alla balaustra di Polverini. Da posizione alquanto scomoda il capitano biancoazzurro riesce a trovare l'incrocio in diagonale. 3 a 1. L'Infoplus come già detto prima, utilizza anche Montivero, mentre Bernardini, cambia Soria e Uribe sin dalla metà del primo tempo. L'occasione più ghiotta per chiudere la partita è al minuto 11. Bresciani ruba palla e scatta in contropiede, serve sulla destra aalla corrente Orlandi, che però inutilmente cerca il tocco di classe, la beffarda palombella, ma per i 1500 del palazzo lo sconforto è totale. Sono parecchie le occasioni, con un avversario non lucidissimo, manca il colpo del KO definitivo per viaggiare l'ultimo tratto di autostrada per la Finale tranquillo. Al quattordicesimo Montivero ha la palla della chiusura, la seconda o terza: gol sbagliato, puntualmente gol subito. Involo di Valerio Antezza, tiro sulla balaustra, rientra nel rettangolo d'area e il materano infila Cunegatti sul tap-in. Errore anche dei difensori non guardinghi. Gli errori però in fase di copertura prendono una piega decisamente negativa, quasi un calo. Infoplus forse attanagliato dalla fatica: Dantas opera un paio di sostituzioni per dar fiato, un colpo a testa. Troppi errori di concentrazione e il lento inesorabile passare del tempo creano un po' troppa tensione sugli spalti, apparsi improvvisamente ammutoliti (e si stava in vantaggio 3 a 2). Cunegatti sventa una montagna di occasioni toscane, anche le più clamorose. Bernardini prova il tutto per tutto: riprova ad inserire Crudeli e Antezza entrambi con due rossi sulla coscienza. L'entrata del numero cinque pratese è la svolta del match, come lo è stata nel primo periodo con la sua espulsione. A tre minuti dal fischio finale, aspettato penso come non mai, Martin Montivero ha un palmo di mano per chiudere definitivamente la disputa, percussione al centro e dribbling. Il tecnico pratese, dopo aver indovinato un paio di mosse tattiche, inserisce pure Soria. Il giovane argentino entra e dopo un paio di minuti acchiappa il pareggio in una traversata di quasi tutta la larghezza del parquet bassanese, e con un tiro diagonale rasopista, beffa tutti, a soli 51 secondi dalla fine. Golden gol! e tutti ai supplementari.

La pausa prima dei due extra-time ristabilisce le forze ai giallorossi, ancora storditi dal frastuono del silenzio del palasport. Dantas tenta alla disperata la carta Nicolia, visto che un paio di elementi sono ormai secchi di benzina. E' lui l'unico giocatore che diverte e non in tutti i 10 minuti di supplemento di tempo. Nicolia presentissimo in partita, ruba palla per due-tre volte a Crudeli, 25 anni di differenza. Al giovane argentino ben tre match-ball, tre contropiedi fissi, tre solitarie, tutte e tre sprecatissime, grazie anche alla bravura di un calmo Stagi. Più brividi dei padroni di casa che non degli avversari, nettamente vogliosi di cimentarsi nella lotteria dei rigori. Da segnalare nel finale un gol annullato a Dario Rigo, a detta di Fermi irregolare per una posizione vicina alla lunetta di Stagi di Videla. Fatto sta i due tempi supplementari terminano con il nulla di fatto. Rigori.

Non stiamo qui a raccontare la storia dei 40 tiri di rigore. Il fatto più ecclatante però arriva al tiro 35. Uribe contro Cunegatti. Tiro, traversa sul lato inferiore e sbattuta sul parquet. I giocatori avanzano per abbracciare Soria. L'arbitro Fermi a fianco della porta però ha dei secondi terribili. Si guarda intorno, ma non sa che fare. Sembra quasi non averla vista però mette mano al fischietto segnalando evidentemente il gol (anche se ammetterà a fine partita che non l'ha nemmeno vista la pallina dove è sbattuta). Dalla tribuna però s'innalza un coro di "NO" direttamente dalle sedie della diretta TV di Rai Sport Satellite e successivamente sarà evidente quanti centimetri (almeno quattro) la palla è fuori dalla linea di porta. Il confabulo tra i due arbitri va avanti per una buona decina di minuti con una bordata di proteste da parte pratese. Carmazzi però sembra fermo e vigile a decidere che lui il passaggio della linea non l'ha proprio vista. Fatto sta che il rigore non viene dato con la disperazione dei toscani. Al tiro 40 la risoluzione di una intricata situazione. Orlandi ne tira due prima del fischio dell'arbitro Carmazzi, anche lui evidentemente affaticato (che tra l'altro aveva ammonito precedentemente Cunegatti al tiro 38). Al primo ammonisce, al secondo tentenna, però il fischio arriva come un lampo e Stagi pervaso da mille emozioni non riesce a trattenere il tiro sulla sinistra di Orlandi e insacca lui in rete, con lo sconforto generale.

Orlandi come in Finale Scudetto lo scorso anno, proprio ancora contro Prato, nella serie Infinita tra le due società, ancora decisivo per un obiettivo oltreche importante, ancora un rigore che farà ancora discutere. Orlandi ancora incredulo, sfinito, festeggia con la marea di tifosi che lo sommergono di felicità. E' però anche Massimo Cunegatti il risolutore di tutti questi 40 rigori, li ha parati tutti: onore all'ex portiere della Nazionale, ancora una volta un signor giocatore, capace di essere sempre li' ad un livello clamoroso senza mai sbavature. E' vittoria. E' Finale Scudetto. L'Infoplus festeggia ma non troppo, anche per rispetto degli avversari, che dobbiamo ammettere hanno capito il momento difficile degli arbitri e alla conseguente situazione del pubblico locale se il tiro numero 35 fosse stato convalidato, e al termine della partita sono stati sportivissimi lasciandosi abbracciare anche dai tifosi bassanesi (esempio Silva e Crudeli). In casa Bassano si pensa già a Venerdi' contro Follonica.
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