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Orgoglio Geo&Tex . Ma il Lodi non dà scampo


Nel big match con la capolista i giallorossi si illudono con Peripolli, ma una doppietta di Platero fa la differenza. Tutto più facile per Recalac e Lanaro. Il Valdagno ne fa nove al modesto Prato, però soffre più del dovuto La cura Marozin (in tribuna) ha riportato il sorriso al Breganze.

Scritto da Il Giornale di Vicenza - Pubblicato il 09/01/2012 - 10:20

BASSANO - Vincenzo Pittureri
Gli squilli di tromba di Matias Platero, braccio e mente del Lodi padrone del campionato spingono la capolista alla terza sinfonia stagionale sul Bassano, un exploit in rimonta nella ripresa che condanna il Geo&Tex al primo ko interno in campionato, mentre i lombardi celebrano il 21° successo delle ultime 22 uscite.
Ma il sacco del palazzo è un parto sofferto e tribolato per l´Amatori che va sotto per primo su uno schema elaborato dei giallorossi che premia il taglio in area e l´appoggio in rete di Peripolli. Poi è un flipper impazzito di pali e traverse (alla fine saranno tre per parte) che impedisce il riaggancio agli ospiti e l´allungo al ´54 con Ambrosio e Panizza su una sponda, Festa e Platero sull´altra, protagonisti della sparatoria. In precedenza, Cunegatti aveva murato l´ex Antezza prima nell´uno contro uno, poi su punizione, mentre Lodi era stato felino a stoppare sulla linea la correzione di Nicolas.
Nel lato B della contesa, solo una fortuita deviazione su rasoiata a colpo sicuro di Platero propiziava l´1-1, nato da un´altra punizione sprecata da Antezza e relativa superiorità capitalizzata al meglio. Quindi una fucilata da centrocampo del solito Platero, man of the match, con Cunegatti coperto, lanciava i lombardi al sorpasso e, sul decimo fallo rivale, Nicolas stampava sul ferro interno la pallina del 2-2.
L´assedio in retta d´arrivo moriva sul mancato tocco sottomisura di Nicolas. «Il pareggio ci stava tutto - mastica amaro Giudice - gli arbitri ci hanno fischiato due blu e altrettanti power play esagerati e fuori luogo. Ma con questa intensità faticheranno tutti a metterci sotto». 

VALDAGNO - Giannino Danieli
La Recalac battezza il 2012 con una vittoria larga, ma non priva di qualche ombra, sul Prato. Contavano i tre punti, sono entrati in cassa e possono valere molto in prospettiva. La Recalac sconta l´assenza del pilastro difensivo Randon (problemi alla caviglia), sostituito dal giovane Benetti. Recuperato invece il capitano Rigo. Brividi già al 1´: Oviedo dopo uno scontro con Fabrega rimane infortunato e lo sostituisce Gnata.
La Recalac al 5´19" passa dopo due miracoli di Gnata. Passano 34" e arriva il raddoppio con un velenoso tap-in di Tataranni. Match vibrante e all´8´05" su rimessa il Prato accorcia con Fabrega. Fallo di Fabrega in area su Nicolia, è rigore che Rigo mette a filo di montante. La Recalac al 21´59" coglie il quinto sigillo con una palombella da favola. E al 22´47" arriva pure il sesto con Cocco su assist di De Oro. E c´è pure il settebello al 23´50" con un´azione personale incisiva di Cocco. Ripresa, Dopo 54" un tocco fortuito dell´ex Bertoldi in area (marcato) accorcia: 7-2 e poi 7-3. La Recalac ha un sussulto e Nicoletti centra l´8-3. Tataranni poi trova il guizzo per una straordinaria girata: 9-3. Il Prato su rimessa trova il quarto gol. 

BREGANZE - Roberto Farina
Un grandissimo "Ciccio" Garcia, autore di una quaterna, trascina il "vero" Lanaro al successo contro un Sarzana molto temibile in Fontana e Achilli. Ha sofferto nella prima frazione, il Breganze, che doveva assuefarsi alle direttive del nuovo tecnico Marozin (in tribuna per ritardi burocratici).
Ma nella ripresa si è scatenato, sino al parziale di 7-3. Ha fallito anche un rigore e un tiro diretto, mentre i liguri hanno colto due pali.
Con Garcia ha giocato bene tutta la squadra rossonera, che ha risposto ai gol iniziali un po´ fortunosi degli ospiti con azioni corali e poi ha gestito lo scontro con autorevolezza e determinazione, quanto era richiesto ma non riusciva nelle gare più recenti. Per Travasino, Romero e Ghirardello un´ottima serata.

TRISSINO - A.C.
Con la mira sbagliata si perde. E´ successo al Trissino, che è stato sconfitto dal Molfetta, perché invece di gonfiare la rete , ha centrato per 20 volte i pali della porta pugliese (come riportato dalla radiocronaca diretta). Se poi si sommano un paio di tiri liberi e un rigore non sfruttati, si può ben capire dove sta la causa della sconfitta. I locali ad 1" dall´intervallo conducevano per 2-1 con le reti di Marzella e Sinisi, quando Pasquale dimezzava lo svantaggio.
Tutto faceva presagire la riscossa dei vicentini nella ripresa, invece hanno collezionato solo pali, mentre il Molfetta si portava sul 4 -1 con la doppietta di Marzella. Jara su rigore accorciava le distanze, ma poi si faceva parare un tiro libero. Anche Pallares ha sbagliato un rigore. Una serata proprio nera insomma. 

SERIE A2
Big match doveva essere, e così è stato. Il derby della serata, quello che opponeva il Sandrigo alla Ripor Thiene, è terminato con un importante successo degli ospiti che hanno chiuso la tiratissima gara con il punteggio di 4-3; per il Thiene si tratta di un importante successo che permette di conservare la vetta lasciando a tre lunghezze il Novara a sua volta a bersaglio (9-3) contro il Modena.
Intanto vanno segnalate anche le altre sfide. La Roller Bassano, in casa, ha regolato 4-3 il Castiglione. Nell´altro appuntamento interno il Vaccari Montecchio Precalcino non ha avuto troppi problemi nello sbarazzarsi del Salerno, superato 5-2.

Parole chiave: Bassano Hockey 54, Hockey Valdagno, Hockey Breganze, Hockey Trissino, Serie A1,
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