Oggi lo scudetto: Forte dei Marmi e CGC si giocano tutto in una notte

Per la terza volta nella storia, la finale scudetto arriva alla quinta e decisiva partita e regala al campionato di hockey su pista uno straordinario ed emozionalte "all in": stasera, senza possibilità di appello, chi vince si prende tutto.
Alimac Forte dei Marmi e CGC Viareggio sono sul 2-2 e sono pari in tutto: due nette vittorie per i campioni in carica in gara 1 e in gara 3, due altrettanto netti successi per i bianconeri in gara 2 e gara 4; un successo per parte nelle partite giocate a Forte dei Marmi e un successo per parte in quelle giocate a Viareggio. Saranno i dettagli a fare la differenza nella sfida di questa sera.
Il Forte dei Marmi deve fare i conti con una pressione fortissima: gioca in casa, ha dominato la stagione regolare (a parte le due partite contro il CGC...), ha una rosa costruita per vincere e, soprattutto, ha fin qui fallito tutti gli obiettivi: dopo la conquista della Supercoppa, i rossoblù hanno fallito sia in coppa Italia (fuori in semifinale per mano del CGC Viareggio), sia in Eurolega (fuori ai quarti per mano del Breganze). Perdere stasera significa trasformare la stagione in un autentico fallimento.La pressione non manca nemmeno in casa del CGC perchè è intrinseca in una partita che vale uno scudetto. Anche i bianconeri non hanno ancora vinto nulla in questa stagione: finalisti in coppa Italia (battuti dal Breganze), meno brillanti in coppa Cers (fuori agli ottavi contro i portoghesi dell'Oliveirense), secondi in regular season. Ma il CGC Viareggio non era certo partito con obiettivi da grande squadra; il presente dei bianconeri è stato costruito a poco a poco, mattone dopo mattone, lavorando su un gruppo eterogeneo che ha risposto nel migliore dei modi. E che adesso si trova catapultato nella partita a cui tutta l'Italia hockeystica guarda per sapere chi sarà il prossimo campione d'Italia.
Sul piano tecnico e tattico la partita non ha misteri. Forte dei Marmi e CGC Viareggio si affrontano per la ottava volta in questa stagione e ormai si conoscono a memoria. Alessandro Bertolucci sa che il punto debole del Forte dei Marmi è la difficoltà a reagire prontamente alle situazioni difficili: andare in vantaggio per il CGC significa mettere una pressione che i campioni tollerano pochissimo. Così come Valverde sa che la sua squadra è tecnicamente più dotata di quella bianconera e che i suoi fuoriclasse, Pedro Gil e Pablo Cancela su tutti, saranno la chiave di volta di questa sfida che si giocherà anche sui nervi.
A dirigere la finale ci saranno di nuovo Eccelsi e Fronte, già designati per gara 4. In tribuna ci sarà anche il presidente della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio Sabatino Aracu che consegnerà alla squadra vincitrice lo scudetto 2014-2015.