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Nulla da fare per il Giovinazzo a Sarzana


I pugliesi escono sconfitti dalla pista ligure a causa di un primo tempo al di sotto delle aspettative. La squadra di Marzella si sveglia troppo tardi e spreca troppe occasioni. Decisivo l'argentino Vega, autore di una tripletta.

Scritto da AFP Giovinazzo - Pubblicato il 18/12/2005
L’Indeco Afp Giovinazzo resta a mani vuote dopo la gara di Sarzana, ma a differenza delle altre trasferte la formazione biancoverde ha interpretato bene la gara sin dall’inizio. Senza sprecare, insomma, l’intero primo tempo. Quella che è mancata ai ragazzi di Pino Marzella è stata la freddezza sotto rete. Un vero peccato perché il Sarzana, terza forza del torneo di serie A/2 a pari merito con il Castiglione, si è rivelata squadra forte ma non insuperabile. A fare la differenza è stato infatti l’argentino Vega, autore di una tripletta. Per la serie, datemi la pallina ed io la spingo subito in rete…L’Indeco Afp, invece, è riuscita a concretizzare la sua buona prestazione soltanto sul 4-0, realizzando i due gol della speranza.
Venendo ora alla cronaca della partita, la squadra ligure è passata in vantaggio dopo cinque minuti del primo tempo grazie al gol messo a segno da Vega. I biancoverdi avrebbero potuto pareggiare i conti se Altieri non avesse fallito un rigore. Fortuna che sugli scudi sia poi salito il portiere giovinezze Picca, parando stavolta lui un penalty assegnato al Sarzana. Ma l’estremo difensore biancoverde nulla ha potuto sul finire del primo tempo in occasione del raddoppio siglato ancora da Vega. L’argentino ha poi completato il suo personale show nella ripresa, realizzando la tripletta cui poi ha fatto seguito la quarta rete dei liguri grazie ad un rigore trasformato da Cuppari. Ad evitare alla formazione biancoverde un immeritato capitombolo ci hanno pensato prima il sedicenne Marzella, all’esordio in A/2, e successivamente Altieri su rigore, realizzando le due reti che però non sono bastate ad evitare la sconfitta dell’Indeco Afp Giovinazzo. I biancoverdi avranno subito occasione per rifarsi, nella gara infrasettimanale di campionato in programma sulla pista del fanalino di coda Pordenone. L’imperativo è uno solo: tornare in Puglia con l’intera posta in palio!

Giangaetano Tortora









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