Questa volta non c’è stato il «miracolo» e l’Hockey Novara ha dovuto pagare dazio alla maggiore caratura tecnica del Lodi, che oltretutto ha avuto il vantaggio di giocare sulla propria pista.
Fattore campo rispettato, i giallorossi sconfiggono per 6-2 nei quarti di finale scudetto il quintetto di coach Mario Ferrari e si guadagnano la decisiva «bella» in programma, ancora al Pala Castellotti, martedì sera. Lodi conferma la tradizione di essere un campo difficile per i colori azzurri.
«Risultato bugiardo - commenta il ds Minetti - avanti sul 2-1 abbiamo sbagliato un rigore e subito dopo incassato il pareggio. Ci siamo disuniti, loro hanno trovato un vantaggio rocambolesco e si sono caricati. Abbiamo dato quanto potevamo, il problema è che siamo stati imprecisi in zona gol. Ma martedì abbiamo un’altra occasione».
Marco Piatti