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Non cambiano le protagoniste della lotta al titolo


Anche se rimescolate negli abbinamenti, le otto squadre qualificate ai quarti di finale sono le stesse di due anni fa a Oliveira de Azemeis. Alla fine ce l'hanno fatta anche Angola, Francia e Brasile che hanno dovuto faticare più del previsto per guadagnarsi il secondo posto nel girone.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 10/08/2005
Tutto come due anni fa, o quasi. Il top-8 dell'hockey mondiale si conferma in blocco anche a San Josè, relegando tutte le altre squadre alla poule retrocessione.
Quello che cambia sono gli abbinamenti che nei quarti di finale presenteranno match di assoluto interesse, anche se Spagna, Portogallo, Argentina e Italia sono le favorite per l'accesso alle semifinali che, vale la pena ricordarlo, potrebbero essere Spagna-Portogallo e Italia-Argentina.
La prima fase si è perciò chiusa apparentemente senza sorprese, ma in realtà una attenta lettura di risultati e classifiche evidenzia come almeno tre squadre siano passate al secondo turno per il rotto della cuffia.
Nel girone A, ad esempio, l'Angola ha superato il Cile soltanto grazie alla migliore differenza reti maturata grazie alla goleada al malcapitato Macao. Lo scontro diretto dell'ultimo turno, infatti, si è chiuso in parità anche se l'Angola, grazie ad una rete di Pedro Neto all'8' minuto, ha condotto le danze fino al pareggio di Jimenez ad un minuto dalla fine. Gli africani saranno i prossimi avversari dell'Italia.
Nel girone B, invece, la Svizzera si è liberata piuttosto agevolmente di Andorra, consolidando il proprio secondo posto e pescando nei quarti il temibilissimo Portogallo.
Dal girone C sarebbero potute arrivare le sorprese maggiori. La Francia, dopo aver superato tra mille polemiche una sorprendente Inghilterra, non è andata oltre ad un pareggio con la modesta Olanda, acciuffando per di più il risultato nel finale. Allo stesso tempo l'Inghilterra ha offerto una fiera resistenza alla Spagna, limitando notevolmente i danni (4-1) e mettendo in grande evidenza il portiere Ian Morrison che si è trasformato in vera e propria saracinesca. Passa comunque una Francia piuttosto spenta che avrà il suo bel da fare contro l'Argentina nei quarti.
Anche il Brasile ha rischiato grosso nel girone D. Nello spareggio contro la Germania ha trovato il minimo risultato possibile, quel pareggio che gli è bastato per mantenere la seconda posizione grazie alla miglior differenza reti, maturata interamente nella prima ottima prestazione contro l'Argentina.
Adesso per tutti un turno di riposo prima di dare il via ai due tabelloni che portano da una parte al titolo mondiale e dall'altra alla retrocessione nel gruppo mondiale B.

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