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«Non abbiamo segnato più gol per rispetto verso gli avversari»


Il dopopartitan Marzella svela di aver “frenato” i suoi contro i pugliesi in crisi

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 26/03/2012 - 13:18

LODI
Tutto molto facile per l'Amatori contro il Molfetta. Dopo una gara senza storia, testimoniata dal rotondo 10-1 finale, nello spogliatoio giallorosso si può festeggiare e brindare ai 33 anni di Valerio Antezza, compiuti venerdì, e alla nascita della piccola Sveva figlia del direttore sportivo lodigiano Rachelini.
Soddisfazione a fine gara per il tecnico giallorosso Pino Marzella: «È stato un buon test, abbiamo fatto un bel ripasso di tutti i movimenti, i ragazzi hanno giocato tutti bene e abbiamo dato spazio a quei giocatori che avevano bisogno di aumentare minutaggio e trovare la forma. È andato tutto benissimo, avevo detto che non potevamo andare oltre i dieci gol, perché siamo una squadra che rispetta gli avversari: è il mio modo di pensare, non era giusto esagerare contro un Molfetta in queste condizioni, perciò a tratti abbiamo gestito palla anziché spingere».
Il tecnico dell’Amatori spende poi due parole per Stefano Curti, un'altra delle sue scommesse vinte: «Stasera ha coronato il suo percorso di lavoro, ma è solo all'inizio. I ragazzi devono capire che solo con il sacrificio e con l'impegno possono arrivare altre serate di questo tipo. Un “bravo”, ma soprattutto un “forza” per migliorare ancora».
Battendo il Molfetta l'Amatori è volato a +5 sul Viareggio, in attesa del posticipo di domani tra i bianconeri e il Bassano: «Noi siamo padroni del nostro destino e già questo mi basta e avanza, poi se arriveranno regali li accetteremo volentieri - continua Marzella -. La squadra ormai è a pieno regime, tranquilla, sta lavorando ancora di più per arrivare pronta al finale di stagione. In queste tre settimane faremo il pieno di lavoro e andremo avanti per la nostra strada, giocando al massimo da qui alla fine».
Protagonista della serata è stato Stefano Curti, che ha bagnato con un gol il suo debutto in Serie A1: «È stata una bella soddisfazione, sembrava che quella pallina non volesse entrare mai - sorride il giovane lodigiano -. All'inizio pensavo di entrare nel secondo tempo, invece sono entrato quasi subito: l'avversario ovviamente non era all'altezza dell'Amatori e alla fine penso di essermela cavata. Non è stato facile inserirmi in questa squadra, perché ha una marea di movimenti, un sacco di schemi, è davvero una macchina da guerra e quindi io ci ho messo un po' e anche adesso mi sento solo al 20 per cento. Devo ringraziare Marzella che ha sempre creduto in me fin dall'inizio e mi ha dato questa opportunità».
Per il molfettese Leonardo Squeo è arrivata una tripletta proprio contro il "suo" Molfetta: «Noi abbiamo fatto la nostra partita, rispettando una squadra in evidente difficoltà, abbiamo cercato i sistemi di gioco e lavorato bene in fase difensiva. È stato un test importante per chi aveva bisogno di fare minuti e trovare la condizione e alla fine abbiamo portato a casa i punti che è quello che conta. Ho visto un Molfetta molto giù di morale e da molfettese mi spiace tantissimo: questi ragazzi vanno avanti con la loro passione per portare il Molfetta a fine stagione e se mollano loro è davvero finita».

Stefano Blanchetti

Parole chiave: Amatori Lodi, Serie A1, Hockey Molfetta, Giornata 21, Pino Marzella,
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