Nessuna sorpresa e nessun regalo per il Molfetta

La classifica si è accorciata ancora di più con la certezza ormai che sia i giochi per la promozione che per non retrocedere saranno decisi all’ultima giornata con pochissime squadre già in vacanza mentalmente.
Le vittorie del Bassano e del Castiglione sono arrivate in modo diverso. Netta l’affermazione dei veneti che in casa hanno dimostrato un’ottima condizione fisica e un buono stato di forma di tutta la squadra.
Il Castiglione invece non ha passato una serata semplice avendo la meglio sul Matera di misura e rimontando l’iniziale svantaggio.
Comunque le antagoniste del Molfetta hanno ottenuto ciò che volevano con due vittorie che le riportano a 1 e 2 punti di distanza dalla capolista.
Adesso la parola passa al campo con i nostri ragazzi impegnati nello scontro diretto in casa del Castiglione. Sabato prossimo si tratterà di un vero e proprio scontro promozione con la possibilità per il Castiglione di ribaltare l’attuale classifica e superare tutti issandosi al primo posto.
Per il Molfetta l’occasione giusta per mostrare il proprio valore e conquistare la promozione in un match dalle mille emozioni.
In casa Promove i risultati di ieri hanno lasciato serenità e fiducia con i ragazzi che si stanno allenando al massimo e pronti al match dell’anno.
L’amaro in bocca rimane per qualche punto perso per strada (vedi Seregno, Giovinazzo, Sarzana) ma cresce la condizione mentale fondamentale per poter rendere al meglio nelle ultime due giornate da urlo che il campionato offre.
Nulla di scontato per un campionato che da tradizione verrà deciso negli ultimi 100 minuti di gioco.
Anche in coda le vittorie di Montebello e Modena rimettono tutto in discussione con Matera e Seregno risucchiati nella bagarre.
Chissà il buon momento del Montebello (2 vittorie consecutive) possa rilevarsi un buon alleato del Molfetta visto che proprio il Montebello sarà il prossimo avversario del Bassano sabato prossimo.
Comunque vada siamo sicuri che le migliori risorse il Molfetta debba trovarle dentro di sé con la consapevolezza che la capolista quando quest’anno si è espressa al meglio delle proprie potenzialità è tornata a casa con i tre punti.

Adriano Nappi