Nella notte di eurohockey brillano Forte dei Marmi e Matera

Nella serata che ha visto la fine della prima fase di Eurolega, il Forte dei Marmi non ha tradito le attese. Il compito non era difficilissimo: battere i francesi del Quevert per conservare un punto di vantaggio sul Vendrell, secondo. Missione compiuta con disarmante facilità e con un 9-1 che non ammette repliche; resa peraltro superflua dalla contemporanea e imprevista sconfitta del Vendrell in casa di un già eliminato Valongo. Così, alla fine, i punti di vantaggio dei campioni d'Italia sulla squadra catalana sono ben quattro, a rimarcare anche con i numeri una netta superiorità dimostrata nel corso dell'intero girone di qualificazione.
Escono con tre sconfitte le altre squadre italiane che chiudono tutte al terzo posto del girone. Il Breganze viene travolto alla Draga Caixa dal Porto con un pesante 13-4 inflitto dalla squadra dell'ex allenatore rossonero Guillem Gabestany, l'unica ad aver chiuso a punteggio pieno il girone di Eurolega piegando per ben due volte il Barcellona. Quinta sconfitta in sei partite per il Bassano che si arrende per la seconda volta al Vic; un successo che non basta ai catalani per conquistare il primo posto, dato che il Benfica di Carlos Nicolia regola con un secco 8-0 i francesi del Merignac. Cade anche il CGC Viareggio sulla pista dell'Oliveirense con un più che dignitoso 5-3 che costa ai portoghesi il primo posto del girone; con il netto successo di 13-1 sul Basilea, infatti, la squadra galiziana supera in differenza reti i portoghesi e conquista il primo posto nel girone.

In coppa Cers brilla soltanto la stella del Matera. Anzi, splende. La squadra di Nuno Resende chiude di fatto la pratica qualificazione con un 10-0 al Cremona che è impensabile pensare di ribaltare nella gara di ritorno. Di fatto, il Matera è la prima squadra con in tasca il biglietto per la Final Four: niente male per una debuttante.
Con i lucani in finale ci sarà quasi certamente la squadra detentrice del trofeo: lo Sporting Clube Portugal.  I lusitani hanno sbancato la pista di Sarzana con un 8-2 che è quasi una sentenza per la qualificazione. Peccato, perchè i rossoneri hanno tenuto testa per un tempo intero allo Sporting e la differenza l'hanno fatta i tiri diretti: il Sarzana li ha sbagliati, i portoghesi no.
Sarà difficilissimo anche il compito dell'Amatori Wasken Lodi che ha perso a Barcelos con un 8-4 pesante, anche se non irrecuperabile. Anche i giallorossi hanno qualcosa da recriminare per alcuni errori nei tiri da fermo che avrebbero potuto addolcire il risultato e rendere meno difficile l'impresa che adesso servirà al PalaCastellotti per entrare nel Gotha dell'hockey europeo.
Successo "italiano" nell'unica partita senza squadre italiane. Il Reus Deportivo di Enrico Mariotti l'ha spuntata di misura (2-1) sul Vilafranca nel derby tra le uniche due squadre spagnole rimaste in gara. Ovviamente, tutto si deciderà nella gara di ritorno che i rossoneri dovranno giocare in trasferta.

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