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Motaran riparte dai primi 25’ di Lisbona: «Eravamo alla pari, è mancato solo il gol»


Dopo la batosta con il Benfica il difensore vercellese prova a pensare positivo.

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 21/02/2012 - 10:07

LODI
Analizzare a piccole dosi la debacle assoluta di sabato sera a Lisbona per cercare di mettere ordine nella testa dell'Amatori. Non sarà facile dopo un 8-0 pesantissimo, ma gli spunti dai quali partire ci sono. Per esempio un primo tempo giocato con accortezza e determinazione, una buona tenuta mentale per 25', ma anche il tracollo pauroso della seconda parte di gara, la difficoltà in fase di realizzazione, il calo fisico e l'incapacità di reagire di fronte a un avversario che non perdeva occasione per infierire. Insomma, un inizio settimana non proprio facile, durante il quale i giallorossi non avranno nemmeno troppo tempo per leccarsi le ferite.
«Sicuramente è stato un risultato pesantissimo - commenta Marco Motaran, uno più positivi nel primo tempo quando la situazione era ancora in bilico - e diventa davvero difficile commentare una partita del genere. Credo che a questo punto sia necessario salvare qualcosa di buono e portarlo avanti, come per esempio il primo tempo, e invece lavorare sodo sugli errori forse soprattutto psicologici che hanno portato a un risultato finale così pesante. Anche se andiamo sotto di due o tre gol dobbiamo essere capaci di reagire, per rimanere in partita e tentare il tutto per tutto per risollevare la situazione. Invece non ce l'abbiamo fatta».
In effetti il risultato finale è figlio praticamente solo dei secondi 25' di gioco, visto che la parte iniziale del match aveva visto due squadre lottare in maniera equilibrata con il Benfica in vantaggio grazie al rigore di Sergio Silva e l'Amatori che, oltre ad aver sbagliato un rigore con Antezza, aveva avuto almeno un paio di occasioni nitide da rete per pareggiare i conti prima dell'intervallo: «In effetti ci era mancato solo il gol - continua il difensore di Vercelli -, perché poi per il resto ce la stavamo giocando. E la partita si era messa anche un po' come volevamo noi, nel senso che loro si erano sfogati all'inizio e poi avevamo riequilibrato la situazione. Ma non siamo riusciti a finalizzare quanto di buono abbiamo creato».
Le ultime tre partite dell'Amatori sono state Giovinazzo, Viareggio e Lisbona, tre trasferte e tre sconfitte. A spaventare la tifoseria lodigiana ora è il calendario, che mette di fronte alla squadra tutti impegni importanti lontano da casa: «Io credo però che non sia possibile fare un ragionamento di questo tipo, nel senso che ogni partita fa storia a sé - riflette Motaran -. È vero che sono arrivate tre sconfitte, ma tutte in modo molto diverso. Per esempio a Viareggio abbiamo perso nei 2 minuti finali, ma per i restanti 47 o 48 abbiamo giocato alla pari, se non meglio, del nostro avversario. Una cosa è sicura: dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa per ripartire dalle cose buone che abbiamo fatto e migliorare gli aspetti negativi».

Aldo Negri

Parole chiave: Amatori Lodi, Serie A1, Hockey Trissino, Giornata 17, Presentazione,
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