Potrebbe essere Barcellona ad ospitare i mondiali di hockey su pista del 2015. Oppure Lima, la capitale del Perù. Oppure qualche città dell'estremo oriente, dato che l'interesse non manca nemmeno da quelle parti per il mondo delle rotelle.
Già, perchè quelli del 2015 in Francia a la Roche Sur Yon saranno gli ultimi campionati del mondo di hockey "stand alone": dal 2017 la FIRS (la federazione internazionale delle rotelle) ha deciso di riunire in un unico evento di portata planetaria tutti i suoi campionati del mondo: pattinaggio artistico, corsa, hockey pista, hockey inline, skateboard, skiroll, downhill, aggressive... tutti i titoli mondiali saranno assegnati nello stesso luogo in una manifestazione che dovrebbe durare 15/20 giorni, coinvolgere migliaia di atleti e muovere un bel po' di quattrini tra diritti Tv e indotto.
I World Roller Games, vere e proprie Olimpiadi sulle ruote, sono da tempo un pallino di Sabatino Aracu, presidente della Federazione italiana e di quella mondiale, che al progetto lavora alacremente da mesi. E, a due anni dall'evento, pare abbia trovato davvero città importanti interessate a questo interessante e innovativo prodotto.
Barcellona non sarebbe infatti l'unica candidata. In lizza c'è anche la capitale del Perù, Lima, che già nei prossimi giorni potrebbe, al pari di Barcellona, formalizzare il proprio interesse. E non è da escludere che dall'estremo oriente non arrivi un terzo competitor a rendere la gara ancora più accesa. In questi giorni è prevista la presentazione delle domande preliminari, mentre la scelta della città che ospiterà la prima edizione dei Roller Games sarà a marzo.