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Missione compiuta per il CSV, Valdagno avrà il suo derby in A1


La seconda squadra laniera, nata dal trasferimento in riva all'Agno del Pordenone, fiacca la resistenza dell'Hockey Pieve 010 e conquista la promozione nella massima serie con una giornata di anticipo.

Scritto da Giannino Danieli - Pubblicato il 07/04/2014 - 13:19 - Ultima modifica 10/04/2014 - 15:02

Il CSV Valdagno è matematicamente promosso in A1 con una giornata di anticipo. Il verdetto definitivo è arrivato dopo che i biancocelesti hanno travolto il team piemontese e per la contemporanea sconfitta del Pieve 010 a Castiglione della Pescaia. Il margine di Pranovi&C è salito a +4, un divario impossibile da colmare per i cremonesi negli ultimi 50’ del campionato.
Prima del match il Vercelli lamenta le assenze pesanti di Amato e Monteforte (guai fisici), ma sul fronte del CSV ci sono Bertoldi e Retis con freschi postumi di contratture. Nella prima decina di minuti il CSV è alquanto contratto, commette errori di misura, fa tanto possesso di pallina ma senza incidere. E quando vede la porta sbatte su un Motaran con una stazza che copre trequarti di specchio della porta. E al 4’54” ferma anche un rigore di Peripolli.
Così a fare il break è Zucchiatti (grandi doti tecniche, ma gigioneggia fin troppo e gioca poco per la squadra) all’8’42” con un diagonale. La capolista trova il pari al 9’18” con Bertoldi (buona prova complessiva) sottoporta. Il Vercelli che manovra con maggiore velocità trova ancora con Zucchiatti all’11’00” il gol fotocopia per il sorpasso. Ma al 17’10” cambia decisamente l’inerzia del match quando Peripolli (un ritorno ad alti livelli) si inventa una punizione di prima (blu a Francazio) mortale che vale l’aggancio. La manovra del CSV diventa un turbine e tra il 19’28” (gran girata all’incrocio) e il 20’29” (assist di Casarotto sottoporta) l’uno-due di Peripolli incide come una mannaia. Non ci sono cali di ritmo nella capolista che affonda ancora due colpi prima del riposo, al 23’16” con Panizza dopo una rubata a metà pista e al 24’08” con ubriacante giro porta di Peripolli.
Ripresa. Ancora qualche smagliatura nel reparto arretrato della capolista e Zucchiatti al volo all’1’59” firma il 6-3. Ma ha l’effetto di scatenare nuovamente i biancocelesti che al 4’50” con un gran diagonale rasoterra di Brendolin ristabiliscono le distanze. E all’8’21” allungano con un delizioso tap-in di Panizza a contatto con l’estremo ospite fissando l’8-3. C’è una decina di minuti di equilibrio con un CSV che bada a fare un intelligente possesso di palla. In mezzo (16’25”) un rigore di Zarantonello (una prova di sostanza) parato. La capolista però non è ancora sazia, preme con insistenza e tra il 24’00” (assist di Panizza) e il 24’22” (assist di Bertoldi) la doppietta di Brendolin sancisce una superiorità nettissima.

CSV VALDAGNO (10): Comin, Zarantonello, Bertoldi, Pranovi, Retis, Peripolli, Brendolin, Casarotto, Panizza, Trento. All. Chiarello
AMATORI VERCELLI ASD (3): Motaran, Orso, Rampazzo, Zucchiatti, Francazio, Tarsia, Costanzo, Volpe. All. Ario
Arbitro: Fabris
Reti: pt 8’42” Zucchiatti (AV), 9’18” Bertoldi (CSV), 11’00” Zucchiatti (AV), 17’10” Peripolli (CSV), 19’28” e 20’29” Peripolli (CSV) , 23’16” Panizza (CSV), 24’08” Peripolli (CSV); st: 1’59” Zucchiatti (AV), 4’50” Brendolin (CSV), 8’21” Panizza (CSV), 24’00” e 24’22” Brendolin (CSV).

Parole chiave: Serie A2, Giornata 21, CSV Valdagno, Vercelli,
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