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Marzella vede il bicchiere mezzo pieno: «Peccato le ingenuità, ma grande prova»


Pinto e il tecnico delusi dal poco pubblico: «Tutti insieme siamo più forti».

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 01/10/2012 - 15:10

LODI
«Ho avuto risposte positive, a tratti siamo andati davvero molto bene. Peccato per alcune piccole ingenuità nel finale che dobbiamo correggere, perchè sono quelle che ti fanno vincere o perdere le partite».
È comunque soddisfatto l’allenatore giallorosso Pino Marzella al termine della prima uscita stagionale del suo Amatori contro gli spagnoli del Reus: «Abbiamo impostato bene la partita, contenendoli per lunghi tratti e difendendo bene - continua il tecnico pugliese -. La squadra ha giocato a buon ritmo e ho visto anche alcune trame interessanti in attacco che ci hanno portato bene al tiro. Quello che non mi è piaciuto invece sono stati gli ultimi minuti dove si è vista la differenza di mentalità tra noi e loro: il Reus è una squadra abituata a giocare certi momenti della gara, noi lì dobbiamo ancora crescere tanto. Abbiamo commesso qualche ingenuità, come sul terzo gol dove abbiamo lasciato l’uomo libero, e contro queste squadre certe mancanze le paghi. In generale però resta una grande prova della squadra».
Marzella ricorda che «avevamo di fronte una squadra che potrebbe essere una nazionale spagnola, che è da anni prima nel ranking mondiale e che aveva nelle gambe già undici amichevoli, mentre noi eravamo alla prima con quattro italiani più Joao Pinto in panchina e per quasi tutto il match li avevamo ingabbiati bene. Illuzzi è stato bravissimo, a un certo punto mi ha chiesto il cambio, ma non potevo rinunciare a lui. Joao non era al meglio, ma aveva questa straordinaria voglia di giocare ed è stato bravo: ha difeso, anche se qui dobbiamo lavorarci su, ed ha fatto gol nell’occasione che gli è capitata».
Il tecnico pugliese commenta infine la “polemica” di una parte del tifo: «Era un palazzetto un po’ strano stasera. Mi dispiace soprattutto per i nuovi che avevano tanta voglia di giocare davanti ad un pubblico numeroso. Questo non era il pubblico di Lodi, quando ci sarà quello vero anche i ragazzi potranno esprimersi meglio».
«Tutto sommato è stata una buona prova - commenta Massimo Tataranni, autore dei suoi primi due gol in giallorosso -: a tratti ci sono riuscite ottime cose, a tratti meno, ma nel complesso è andata bene. Sono un po’ arrabbiato per come l’abbiamo persa alla fine, perchè la nostra mentalità deve essere che anche in cinque o sei bisogna tenere duro fino all’ultimo e gare così portarle a casa. Siamo una bella squadra, giocando miglioreremo di sicuro e quando arriveranno anche gli argentini potremo esprimerci ancora meglio».
Esordio con gol anche per Joao Pinto: «Abbiamo fatto una buona gara contro un grande avversario come il Reus, siamo stati in partita fino a due minuti dalla fine poi abbiamo sbagliato qualcosa e loro ne hanno approfittato. Meglio che sia successo ora piuttosto che più avanti. Sono contento di aver giocato e del gol, ho avuto qualche acciacco, ma sto recuperando bene e mi sento molto meglio. Il poco pubblico? Mi dispiace tanto, aspettavo di giocare davanti alla gente di Lodi, chiedevo continuamente ai miei compagni com’era l’ambiente, volevo sentire i cori della curva. Così non mi piace, non conosco i motivi, ma so che qui tutti vogliamo vincere e tutti insieme possiamo diventare una squadra più forte».

Stefano Blanchetti

Parole chiave: Serie A1, Lodi, Reus,
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